C'è l'imbarazzo della
scelta: si va dal teatro comico al teatro per ragazzi alla prosa e,
certamente, non mancano i concerti curati da un Direttore Artistico.
Sugli affissi che
pubblicizzano gli eventi ci sono dei loghi che qualcuno può
confondere come patrocini onerosi, ma non tutti lo sono, anzi, c'è
da credere che l'onere economico sia tutto del Comune e nella
raccolta economica con la vendita dei biglietti d'ingresso. Si spera
che il 7 di marzo 2016 il bilancio relativo ai “Racconti
d'Inverno” sia positivo, ma anche con il pareggio il successo sarà
assicurato.
Dalla costruzione del
Teatro abbiamo assistito ad innumerevoli inaugurazioni ad opera delle
Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo e lo stabile
in questione non è ancora ultimato, nonostante le innumerevoli spese
sostenute finora a tutt'oggi, infatti manca il C.P.I. “Certificato
di Prevenzione Incendi” e, senza di esso, il Teatro non dovrebbe
essere aperto al pubblico.
L'inagibilità è stata
resa nota al Comune dal Comitato di gestione del Teatro fin dal suo
insediamento e, di fatto, da quel momento il Comitato stesso non ha
proposto nessuna attività né, tanto meno, ha deliberato, come da
Regolamento di Gestione del Teatro, nessuna collaborazione ed
autorizzazione all'apposizione del proprio logo sui manifesti di
promozione dei concerti del 19 e 27 dicembre 2015. Se tale decisione
è stata presa da qualche soggetto che, in maniera autorevole ed
insindacabile, si sente di essere il “Deus ex machina” del
Comitato di gestione del Teatro dovrebbe dimettersi, anzi la parte
politica che l'ha designato dovrebbe ritirargli la nomina e procedere
alla sua sostituzione.
