mercoledì 17 febbraio 2016

NOTIZIE DI VIABILITÀ E POLITICA LOCALE

                                                               Articolo di Antonio Tavani

Mi è parso di leggere su un quotidiano di qualche giorno fa la dichiarazione del Sindaco di Gessopalena, Andrea Lannutti, che... “i lavori appaltati dalla Provincia di Chieti sulla Casoli – Gessopalena stanno per iniziare dopo che sono stati sbloccati con l’insediamento della nuova Giunta provinciale; riguarderanno inoltre, lavori di manutenzione straordinaria su smottamenti e dissesti invece che realizzazione di ponti e viadotti”.

La notizia è quasi del tutto fondata, oltre che gradita, tranne quando il Sindaco si preoccupa di appiccicare medaglie di merito (NON RICHIESTE?) a chi oggi “governerebbe” la Provincia. E’ troppo facile per me dimostrare CARTE ALLA MANO che:

1) Quell’opera è rimasta incagliata ed è stata ritardata per la cocciutaggine della precedente Amministrazione comunale di Gessopalena che voleva interferire (legittimamente? non saprei...) in maniera pesante su scelte progettuali tecniche relative al tracciato, curve, viadotti e ponti;

2) la Provincia ha dovuto risolvere, in questi anni, dapprima una grave questione legale dovuta ad un ricorso di una delle imprese non risultata aggiudicataria e ciò ha comportato perdite di tempo e danari;

3) fu l’Amministrazione Enrico Di Giuseppantonio a deliberare le proposte dell’Assessore alla Viabilità 2009/2014 Antonio Tavani (me medesimo si diceva una volta) di stornare le opere faraoniche precedentemente sognate in lavori di manutenzione straordinaria e sistemazione dei piani viabili “IN SEDE” in luogo di varianti, ponti, viadotti e voli…pindarici, successo anche sulla Lanciano-Val Di Sangro;

4) fu probabilmente l’Amministrazione comunale di Gessopalena ad omettere di segnalare che il tracciato desiderato (e trovato in sede provinciale nel 2009 in format di preliminare….) attraversava in pieno una vecchia discarica e, solo grazie all’intervento dell’allora Consigliere Comunale Tullio Bozzi, che personalmente invitai il tecnico a revisionare la progettazione.

Caro Sindaco, non c’è Giunta provinciale dopo la falsa abolizione delle Province, ma soprattutto, non ci sono risorse, soldi, danari per le nostre strade, le nostre scuole ed il nostro turismo. Sicuramente non stanno nella Provincia fantasma. Per amore di verità e perché dopo 18 mesi di “nuova” Amministrazione non c’è più scusa che tenga per vedere "iniziati" i lavori progettati, revisionati, banditi, aggiudicati e appaltati dalla Amministrazione Di Giuseppantonio-Tavani.

sabato 6 febbraio 2016

L'AFFARE H3G


Nella necessità di interrompere il silenzio sceso sull'installazione della famigerata antenna per telefonia cellulare in contrada Atriena, pubblichiamo la risposta di Andrea Lannutti, sindaco di Gessopalena, a due nostre interrogazioni.






Questo è quanto il Sindaco ha riferito sulla questione. Finalmente i tanti cittadini, i comitati ed i loro Avvocati sono informati delle intenzioni dell'Amministrazione comunale, la quale ha sempre rifiutato di dare legittime spiegazioni ai richiedenti, nonostante le innumerevoli richieste di incontri mai avvenuti.
Ci preme aggiungere che la confusione è tanta, forse troppa, ed a questo punto c'è necessità di chiarire qualche punto su quanto il Lannutti afferma.
  1. E' vero che il comune di Gessopalena non si è costituito davanti al TAR, ma è stata depositata una nota firmata dal responsabile U.T.C e dal Segretario comunale, per cui potrebbe, anzi dovrebbe, costituirsi davanti al C.S. ed accelerare i tempi di giudizio;
  2. il T.A.R. non ha assolutamente annullato il Regolamento comunale sulle installazioni delle antenne, ha posto solo dubbi di legalità sull'inciso PERCETTIVI dell'art.4;
  3. sull'onorario dell'Avv. Ferrara Rosella, il Sindaco si sbaglia di grosso in quanto sia la Determinazione dell'area affari generali n° 10 del 25/03/2015 che individua nel bilancio le competenze economiche per la professionista: € 3.800,00 int.1010203 (ex cap.1058) gestione residui 2014 (sic!) ; € 7.100,41 int. 1010203 (ex cap.1058) bilancio 2015, quindi il totale è di 10.900,41 €. Il contratto stipulato tra le parti parla di 15.650,53 di preventivo ed abbattuto del 30% diventa 7.508,20 € oltre spese generali, CPA ed IVA....quindi 10.900,41 . Onestamente cifra esorbitane per una costituzione innanzi al T.A.R..
  4. stendiamo un velo pietoso sull'idea di sanatoria ed emendamenti;
  5. chiarito che il Regolamento comunale non è stato annullato, ma anche se lo fosse, sono in vigore Leggi nazionali e regionali che devono essere rispettate. Consiglio la lettura della L.R. n°45 del 13 dicembre 2004, in particolare la delocalizzazione degli impianti di telefonia mobile prevista anche dal nostro Regolamento. L'individuazione di un'area tecnologica comunale raggrupperebbe le antenne esistenti e quelle future, viste le richieste che già ci sono, in un unica area e le risorse economiche darebbero linfa vitale alle disastrate casse comunali.