martedì 19 aprile 2016

LA PRIMA INTITOLAZIONE

Qualche giorno fa ho letto sul quotidiano “Il Centro” l'articolo di Matteo Del Nobile dal titolo: Così Finamore scoprì la vera lingua abruzzese.
Gennaro Finamore, nacque a Gessopalena nel 1836, fu medico, umanista, studioso di tradizioni popolari e di linguistica; morì a Lanciano nel 1923, come il necrologio del Corriere Abruzzese riportava:

Finamore Gennaro

Il più grande folklorista e dialettologo abruzzese si è spento. Lanciano, sua città di elezione, che devotamente lo amava, gli ha reso l'ultima testimonianza d'amore, tributandogli onori funebri solenni, e tutto il popolo abruzzese si è inchinato riverente e grato dinanzi alla memoria fulgida di lui. Nella regione, Gennaro Finamore, nella veneranda età in cui era giunto, si era elevato all'altezza olimpica di un Nume glorificatore dello spirito e della saggezza tradizionali dell'antica razza di Abruzzo. E quanti – cultori di folklore e del dialetto regionali, letterati, filologi e scrittori di storia patria – passavano per la vetusta e gentile capitale de' Frentani, non potevano esimersi dal rendere una visita di omaggio all'illustre vegliardo e augurandogli gli anni di Matusalemme, poiché il volgere del tempo sembrava non fiaccasse la fibra robusta ed il chiaro intelletto del Maestro. Tempra forte e nobile di scienziato, di letterato e di educatore, schiva di mondani svaghi e clamori e di esibizionismi accademici, dopo che per limite di età aveva lasciato la saggia ventennale direzione del Liceo-Ginnasio di Lanciano, si ritirava nel raccolto silenzio della vita intima, in un quartino modesto ma donde il suo spirito di esteta e di folklorista letterato – avido di georgiche contemplazioni, - poteva spaziare e ispirarsi dinanzi allo scenario pittoresco di un paesaggio inquadrato fra il mare e la Maiella, da cui «scendono in perenni fiumi all'Adriatico la poesia delle leggende e l'acqua delle nevi». E in raccoglimento sereno egli viveva, umile e puro, fino ai giorni estremi, fra le ricordanze nostalgiche delle appassionate ricerche folkloristiche, svolte con pazienza certosina e storico, studioso del folklore, dialettologo, direttore di liceo (1-8-1923).


Dalla sua dipartita, tanti furono i riconoscimenti che città e paesi del centro-sud, vollero dargli con intitolazioni di strade, piazze, scuole, teatri ed altro ancora, e quello del paese natio non poteva mancare . Sicuramente Gessopalena può vantare il primato, la prima intitolazione risale al 1946, ma non fu dato da un ente pubblico, bensì da una misteriosa associazione, la Loggia Massonica di Gessopalena, come si evince dal documento seguente:

lunedì 18 aprile 2016

RISULTATI DEL REFERENDUM


GESSOPALENA
SI
NO
AFFLUENZA
35,90%


VOTI

353
61
%

85,3
14,7
BIANCHE
11


NULLE
7


CONTESTATE
0


ABITANTI
1457


ELETTORI
1202



PROVINCIA DI CHIETI
SI
NO
AFFLUENZA
40,6%


VOTI

113625
43209
%

88,3
11,7
BIANCHE
840


NULLE
841


CONTESTATE
0



REGIONE ABRUZZO
SI
NO
AFFLUENZA
35,40%


VOTI

325025
43209
%

88,3
11,7
BIANCHE
2650


NULLE
2777


CONTESTATE
4



giovedì 14 aprile 2016

Referendum

REFERENDUM ABROGATIVO DI DOMENICA 17 APRILE


Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 15 febbraio 2016 è stato indetto per il 17 aprile 2016 il referendum popolare per l’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dal comma 239 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento”.

La norma attuale permette la ricerca e lo sfruttamento di giacimenti petroliferi o di gas naturale nel territorio nazionale compresi i mari entro le dodici miglia dalla costa. Votando No si chiede che la norma resti immutata, votando SI si permetterà comunque lo sfruttamento dei giacimenti attuali ma a “tempo”, cioè con permessi a scadenza, mentre la ricerca e lo sfruttamento dei giacimenti potrà essere permessa solo oltre le 12 miglia, ma sempre a “tempo”.


LA LISTA CIVICA TERRA GYPSI INVITA GLI ELETTORI GESSANI A RECARSI ALLE URNE E DI
VOTARE

SI !!!