A
Gessopalena non mi risulta che ci siano strutture comunali per
l'utilizzo residenziale, non ci sono alberghi, anche se facendo una
ricerca sul web parrebbe di si; non ci sono ostelli, ma forse c'è
qualche affittacamere o agriturismo. L'amministrazione comunale, per
mantenere fede all'attuazione del programma elettorale (punto 4)
"RIUTILIZZO DELLE SECONDE CASE", ha lanciato il progetto di
ricettività turistica: "Gessopalena
Paese Accogliente".
Tutti i proprietari di seconde case hanno ricevuto l'invito da parte
del sindaco di fornire i dati per realizzare il censimento volontario
di abitazioni da adibire alla ricettività turistica e residenziale.
Nel
question time di qualche giorno fa alla Camera dei Deputati, sulla
ricettività ha parlato il Ministro dell'Interno, Angelino
Alfano.
Con toni molto duri nei confronti di chi ha protestato contro la
decisione del Prefetto di Ferrara sulla requisizione dell'ostello di
Gorino per la sistemazione di alcuni migranti . "Le
requisizioni avvengono quando i Comuni non collaborano, se lo fanno
si trovano altre soluzioni e non c'è motivo di farle. Io, ha
continuato il Ministro, da tempo ho chiesto ai nostri Prefetti di
parlare con i Sindaci, nessun provvedimento deve arrivare dall'alto.
Ma quando i migranti arrivano e vi è necessità di collocarli in
maniera civile, i Prefetti danno delle risposte".
Ordunque,
anche il nostro sindaco ha ricevuto comunicazioni dal Prefetto di
Chieti ? Se così fosse non sappiamo cosa ha risposto e se ha
risposto !
Molti
gessani sono dubbiosi, ma noi non lo siamo ed apprezziamo l'idea
volta al turismo nel nostro paese, e pensano che il progetto
"Gessopalena
Paese Accogliente"
abbia attinenza con la sistemazione dei migranti, il cui numero ha
raggiunto cifre esorbitanti e la distribuzione equa su tutto il
territorio italiano è ormai una esigenza imprescindibile.
In
caso ci fosse la necessità abitativa per i migranti, come
minacciosamente afferma il Ministro Alfano, può esserci la
requisizione e questa non è una prerogativa del solo Prefetto, ma
può essere esercitata anche dal Sindaco. La requisizione
è l'atto giuridico con cui si priva un soggetto dei suoi diritti di
possesso (e talvolta la proprietà) di un bene, ed è un
provvedimento con il quale la Pubblica Amministrazione,
nell'esercizio di un potere ablatorio
(cioè
il potere attribuito alla P.A. di sacrificare con un provvedimento un
interesse privato per motivi di interesse pubblico) sottrae al
privato, in via temporanea o definitiva, il godimento di un bene,
mobile o immobile, a motivo del superiore interesse pubblico.