sabato 22 dicembre 2018

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

In Italia sono sempre più numerosi i Comuni attenti ai rifiuti free, cioè dove la raccolta differenziata funziona correttamente, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo 75 chili di residuo secco all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento.
In provincia di Chieti, un buon numero di Comuni ha raggiunto l'obiettivo di contenere sotto il limite massimo di Residuo secco pro-capite in un anno.
Questa mattina ho letto su Facebook (chis' si dicie) che il comune di Torricella Peligna è stato premiato da Legambiente quale comune Riciclone per i rifiuti Free.
La mia curiosità mi ha spinto ad approfondire l'argomento ed ho scoperto che, nella classifica dei Comuni con meno di 5.000 abitanti della provincia di Chieti, ad essere premiati sono stati anche altri Comuni del circondario ed altri ancora hanno raggiunto ottime posizioni in classifica, come di seguito riportato:

Comune
Abitanti
%RD 2017
Residuo secco (kg/a/ab)
PALENA
1362
88,80%
38,50
LETTOPALENA
379
75,20%
40,30
MONTENERODOMO
678
71,10%
66,30
TORRICELLA PELIGNA
1342
71,80%
68,90
TARANTA PELIGNA
367
74,60%
72,00
CIVITELLA MESSER RAIMONDO
832
68,70%
72,80
COLLEDIMACINE
191
72,00%
74,50
LAMA DEI PELIGNI
1250
72,50%
77,00
ROCCASCALEGNA
1195
67,00%
79,00
A pesare sulla classifica non sono più, da ben tre anni, solo i livelli di raccolta differenziata raggiunti, criterio minimo per entrare nella valutazione è il raggiungimento del 65% di RD (Raccolta Differenziata), ma anche le politiche di riduzione della quantità di rifiuto non riciclabile destinata a smaltimento in discarica.
Dai dati di Legambiente, Gessopalena occupa il 58o posto su di un totale di 68 Comuni della Provincia con meno di 5.000 abitanti con i seguenti risultati:
Comune
Abitanti
%RD 2017
Residuo secco (kg/a/ab)
GESSOPALENA
1406
66,00%
92,20 (129.633,2 kg/a totali )

Dall'analisi dei dati sin qui riportati, si nota che il nostro paese supera con appena l'1% il limite minimo di Raccolta Differenziata e sfora vertiginosamente il limite massimo di residuo secco all’anno per cittadino. Questo aspetto denota che a Gessopalena la raccolta differenziata non funziona correttamente. Per capirci meglio notate ad esempio che a Palena la RD dell'88,80% si ha con 38,50 Kg pro-capite di residuo secco per anno; a Lettopalena la RD del 75,20% la si ottiene con 40,30 Kg pro-capite di residuo secco per anno; ecc. ecc..
Analizzando i resoconti di Legambiente dell' anno precedente, scopro che l'andamento è peggiorato; l'anno scorso la situazione gessana era la seguente:
Comune
Abitanti
%RD 2016
Residuo secco (kg/a/ab)
GESSOPALENA
1413
68,30%
89,80 (126.887,4 kg/a totali )
In un solo anno la RD è peggiorata del 2,30%, come il Residuo secco in discarica è aumentato di 2,40 Kg anno pro-capite.
In conclusione posso affermare che le cose vanno male, anzi malissimo. La RD non è soddisfacente ed aggiungo che il costo del servizio, con le dovute proporzioni, è il più alto d'Italia e non è un azzardo dire che: “il costo per la Raccolta Differenziata è inversamente proporzionale al servizio ottenuto” 
Tullio Bozzi
P.S.: COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARVI UN BUON NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO.

domenica 4 novembre 2018

4 NOVEMBRE 2018

4 novembre 2018, centenario della fine della Grande Guerra

Il 4 novembre è l'unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana.

Perché il 4 novembre è un giorno importante per la storia d'Italia?
Perché si celebra, con l'armistizio di Villa Giusti in località Mandria di Padova del 3 novembre 1918 ed entrato in vigore 24 ore dopo, la fine delle ostilità tra l'Italia e l'Austria - Ungheria, conclusasi sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell'unità del popolo italiano. Una vittoria che costò la vita a 689.000 connazionali, mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti.

Anche Gessopalena diede un notevole contributo di vittime, elencate sulla lapide della torre civica, posata negli anni trenta, che ricorda i gessani morti nella Prima Guerra Mondiale o Quarta guerra di indipendenza. L'elenco è incompleto, se ne contano 59, ma in effetti furono 66.
Sessantasei figli della nostra terra, tra i quali uno studente, qualche artigiano, ma soprattutto contadini morti per l'Unità d'Italia, tutti lasciati nel più completo oblio e, negli ultimi decenni, non è mai stato deposto neanche un fiore in loro memoria.

Il monumento a loro dedicato, manco a dirlo, è ridotto in condizioni a dir poco pietose, a mala pena si riesce a leggere. Andrà perso, se non si porrà velocemente rimedio alle infiltrazioni di acqua e all'incuria del tempo.
Questo è quanto Tullio Bozzi da anni ripete alle amministrazioni comunali che si sono alternate nel nostro paese...parole che, fino ad ora, sono restate  inascoltate !!!




Bozzi aggiunge che vi sono Leggi, Decreti Legge, Decreti Ministeriali e finanziamenti mirati alla tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale.

Nelle manifestazioni del 4 novembre,  dagli anni settanta al 2017, nulla è stato detto a ricordo dei sessantasei gessani che diedero la vita nel 1° conflitto mondiale e nulla è stato fatto, e chissà se mai si farà, per la manutenzione della lapide; una lastra di freddo marmo che almeno li tenga in memoria !!!

Quest'anno, il 3 novembre, grazie al Gruppo alpini di Gessopalena, di fresca costituzione, presieduto dal Prof. Giustino Caniglia ,  dopo la Santa Messa, alle ore 19:00, si è tenuta la celebrazione del centenario della fine della Grande Guerra, in contemporanea in tutta la Nazione, come da disposizione del Presidente nazionale A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini), con la deposizione di una corona ai Caduti.
Peccato che non sia andata così, poiché il sindaco Andrea Lannutti ha fagocitato e fatta propria la manifestazione, mentre l'autonomia organizzativa  del Gruppo alpini di Gessopalena  è stata relegata a semplice contorno.
Mi auguro, almeno, che il fagocitatore si sia reso conto delle condizioni in cui versa la lapide che ricorda i gessani morti nella Prima Guerra Mondiale !!! 

Per concessione di Tullio Bozzi,  autore di una ricerca accurata sui Caduti del 1915 - 1918, dal titolo " Carneade ! Chi era costui ?"(24 maggio 2015) questa viene messa a disposizione dei lettori ed a memoria dei Caduti stessi e, nel caso molto probabile che il manufatto venga perduto per sempre, come traccia per la ricostruzione. 





















































venerdì 12 ottobre 2018

Revisione del Piano Regolatore Generale (P.R.G.)

Per ben inquadrare l'argomento, siete invitati a leggere l'articolo del 3 marzo 2018 presente in questo Blog dal titolo: “LA STANGATA”, in seguito al quale il nostro consigliere Tullio Bozzi, come promesso, il 25 maggio 2018 presentò la seguente Proposta di Delibera al Consiglio Comunale:
Tale Proposta di Delibera fu portata in Consiglio Comunale il 13 luglio 2018 e votata all'unanimità e, nel contempo, fu creata una Commissione consiliare apposita per la modifica del P.R.G. così composta:
  • per il Gruppo di maggioranza Gessopalena in movimento Lannutti Andrea, Tiberini Alessandro e Di Paolo Giuseppe;
  • per il Gruppo PD Lannutti Gabriella;
  • per il Gruppo Terra Gypsi Bozzi Tullio.
La Commissione consiliare si è riunita per la prima volta il 17 settembre e Bozzi Tullio fu nominato Presidente e lo stesso, come da regolamento, nominò in sua vece Tiberini Alessandro.
Nella seconda seduta della Commissione, tenutasi il 29 settembre, Bozzi Tullio mise in evidenza la necessità di documentazioni per l'attività della Commissione e soprattutto presentò il modulo, approvato dai colleghi, per conoscere la volontà dei proprietari di aree edificabili sulla revisione del P.R.G..
Il modulo sottostante, pubblicato anche sulla Homepage del Comune, compilato in tutte le sue parti, può essere inviato tramite E_mail a info@comune.gessopalena.ch.it con oggetto INDAGINE CONOSCITIVA P.R.G., oppure consegnato a mano al Protocollo del Comune entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, 11 ottobre 2018. 

domenica 23 settembre 2018

“APERTURA” DELLA CAMPAGNA ELETTORALE


Archiviata la pausa estiva, si riprende l'attività di informazione politica/amministrativa del nostro paese.
Il Sindaco di Gessopalena , Lannutti Andrea, domenica 9 settembre ultimo scorso, presso il Teatro comunale, ha relazionato sull'attività amministrativa dal suo insediamento a sabato 8 settembre, mascherandolo come incontro pubblico, ma senza contraddittorio.
Dal dizionario della lingua italiana “incontro pubblico”: Occasione di colloquio e di conoscenza che si crea quando due o più persone si trovano nello stesso luogo contemporaneamente.
L'inizio era previsto per le ore 18:00, ma il Sindaco, accortosi che la partecipazione popolare era scarsa, ha chiesto di ritardare di mezz'ora per dare modo ad ipotetici altri gessani di poter occupare le numerose poltroncine rimaste libere.
In prima fila e, non poteva essere altrimenti, tutti i Consiglieri di maggioranza con i relativi Assessori, 5 – 6 file libere e poi qua e là macchie di persone che al 90% erano parenti e familiari del Sindaco e degli occupanti della prima fila.
Ben oltre le 18:30 le speranze del primo cittadino svaniscono e mestamente da inizio al “comizio”.
Le sue prime parole sono state di serenità per tutti...e che l'occasione dell'incontro non ha nulla di politico, ma vuol solo informare ed illustrare ai cittadini lo stato di fatto dell'attività amministrativa ed i risultati raggiunti !
Come mai il Sindaco ha sentito la necessità di “informare” solo a pochi mesi dalla scadenza del suo mandato (maggio/giugno 2019), mentre per oltre quattro anni non ha svolto incontri, assemblee né dato informative ?
Elargita a profusione la “serenità” per tutti, con l'ausilio di effetti speciali: proiezione di immagini, tabelle, grafici ed impegni futuri con un PC e replicati su uno schermo gigante, Lannutti da inizio al lunghissimo resoconto dell'attività come riportato sui giganteschi manifesti affissi, settimane prima, in ogni angolo del paese.
Al sindaco piace vincere facile, come recita uno slogan pubblicitario, poiché alcuni dei risultati ottenuti non sono nel suo programma elettorale. ma sono stati voluti e finanziati dallo Stato, dal MIUR, dalla Regione, dalla Provincia, come:
  • L'adeguamento sismico dell'edificio scolastico G. Finamore, rientra in un ampio finanziamento voluto dallo Stato e dal Miur; nessuna difficoltà per il nostro Comune per rientrare nella disponibilità economica. Finanziamenti a pioggia in tutta Italia , ad esempio, ai comuni del nostro circondario come Torricella Peligna, Roccascalegna, Casoli, Montenerodomo, ecc. ecc.. Certo l'impegno del Comune è consistito nell'organizzare il tutto...;
  • Riqualificazione del campo di calcetto: realizzato con un mutuo che aumenterà l'esposizione debitoria, già consistente, dell'Ente locale. Mancano, secondo il programma elettorale, gli accessi pedonali che collegano l'impianto a via Peligna ed a via G. Finamore;
  • la Banda Ultra Larga: la Regione Abruzzo ha investito 133 milioni di euro, per tutti i comuni già serviti di Fibra Ottica (a Gessopalena sappiamo tutti chi riuscì ad ottenerla ). La realizzazione della Banda Ultra Larga, finanziata da PSR-FEASR Abruzzo 2007-13 e PAR-FSC Abruzzo 2007-13, prevede la connessione cablata alla rete internet fino a uno o più punti di distribuzione, definiti "armadi", riducendo così la distanza fra gli utenti e la centrale telefonica comunale, aumentando così la capacità/velocità ad almeno 30 Megabit per secondo;
  • Valorizzazione turistica: in lavorazione il recupero e consolidamento del frantoio al Paese vecchio, mentre non si hanno notizie della riapertura di alcuni percorsi rurali per la percorribilità lenta turistica, il ripristino mura a S. Agata, la realizzazione di un nuovo sito internet comunale e la nuova cartellonistica e materiale informativo turistico;
  • Riqualificazione piazza Roma: esiste solo il progetto chiaramente architettonico, ma i lavori quando si faranno? Inoltre il programma elettorale prevedeva il rifacimento della pavimentazione di piazza Roma e via del Popolo con relative adiacenze;
  • Bonifica siti zona S. Maria Maggiore: esiste solo il solito progetto architettonico ed una richiesta di mutuo che aumenterà l'esposizione debitoria, già consistente, dell'Ente locale.
La sequela dei risultati ottenuti, secondo il nostro primo cittadino, continua anche con aspetti di normale amministrazione come la produzione di regolamenti, la concessione di sedi ad associazioni, pezze di asfalto (elettorale !) su alcune strade di competenza comunale, apertura quotidiana della Biblioteca, colonie marine per bambini ed anziani, ecc. ecc..
Quello che colpisce di più sono le “tacche” che il Sindaco mette sulla costruzione Depuratore fognario ed il IV° lotto della Provinciale n° 107 !

Adesso invece parliamo del programma elettorale del Sindaco e delle “idee” non realizzate né trattate (dimenticanza voluta ?) nell'incontro “teatrale”:
  1. Piano di valorizzazione del sistema rurale: valorizzazione della Morgia, valorizzazione dei percorsi ed individuazione delle aree per la sosta, coinvolgendo anche i Comuni limitrofi, ed un percorso ciclabile per arrivare fino a quello della Costa dei Trabocchi;
  2. L'opportunità di una stanza: utilizzare immobili comunali non idonei alla residenza per attività associative, imprenditoriali, commerciali non esistenti o di carattere non concorrenziale con attività già presenti;
  3. Edificio scuola G. Tozzi e Centro di residenza Anziani: la gestione potrà essere individuata con bando pubblico che preveda la garanzia di assunzione di personale locale;
  4. Impianto sportivo la Canala: consolidamento del contenimento terra a valle dell'impianto, la regimentazione delle acque, la sostituzione del fondo ed il recupero degli spalti;
  5. Realizzazione parco giochi: oltre a quello in piazza Roma che è senza recinzione, si prevedeva di costruirne un altro in piazza Domenico Troilo;
  6. Abbattimento barriere architettoniche: interventi per il completo abbattimento delle barriere architettoniche e l'adeguamento degli accessi mancanti o non corrispondenti di tutti i marciapiedi di via Peligna e delle altre aree pubbliche;
  7. Istruzione e formazione: creazione di una rete di interventi a favore del recupero scolastico attraverso il tutoring con il reclutamento e la collaborazione dei giovani del territorio che si affiancheranno ai bambini ed ai ragazzi, segnalati dagli insegnanti, per un supporto sul piano dell'apprendimento e della crescita personale. Il consolidamento di un sistema di intervento per l'alfabetizzazione degli alunni stranieri. La proposizione di attività sportive e di laboratori in orari extrascolastico, per favorire esperienze più inclusive ed acquisire maggiori strumenti culturali;
  8. Amministrazione-informazione, digitalizzazione ed unione dei servizi: incoraggiare l'utilizzo delle moderne tecnologie informatiche nelle comunicazioni non solo tra le imprese ed Amministrazione, ma anche tra cittadini ed Amministrazione. Favorire l'effettuazione di pagamenti spettanti all'Amministrazione attraverso modalità informatiche;
  9. Agricoltura: istituzione di uno sportello agricolo teso ad offrire informazioni aggiornate, servizi e temi di interesse al mondo agricolo che funga da contenitore e strumento di collegamento tra agricoltori , amministrazione comunale, consulenti locali, associazioni di categoria ed operatori istituzionali (Unione Europea, Regione Abruzzo, GAL Maiella verde) e che promuova formazione per tutti i cittadini interessati; Marchio riconosciuto per la tutela e la valorizzazione della produzione agricola ed agroalimentare (carni e salumi, latte e derivati, prodotti da forno, liquori, olio, miele); Mercato agricolo, commercializzazione del sistema produttivo denominato “chilometro zero”, avviare un mercato agricolo in paese il primo sabato del mese dove tutti i produttori locali e dei comuni limitrofi potranno esporre e e commercializzare i loro prodotti; Biodiversità,...punti di osservazioni naturalistiche,... recupero varietà vegetali autoctone (cicerchia e grano solina),...allevamento di specie domestiche non comuni (maiale nero abruzzese, pecora gentile di Puglia),...incoraggiare lo sviluppo dell'apicultura;
  10. Politiche sociali, incentivare una rete di volontariato ed incontro giovani ed anziani con il progetto “Affido Anziano” nei quali l'Affidatario (giovane) offra un poco del suo tempo recandosi a casa dell'Anziano, per ascoltarlo, dialogare con lui, sostenerlo; creare laboratori occupazionali impegnando alcune ore della giornata per svolgere attività di socializzazione ed organizzare laboratori tematici per valorizzare la capacità e le autonomie degli anziani. “Sfruttare” le lori doti creative (culinarie, uncinetto, artigianato, ecc.) per creare manufatti da vendere e/o esporre al pubblico. Creare uno sportello “informagiovani” (diretto e web) quale supporto che permetta di conoscere e sfruttare quelle forma di incentivo e sostegno economico (bandi e finanziamenti, prestiti d'onore, agevolazioni fiscali) che vengono indirizzate dagli enti pubblici alle iniziative personali dei giovani che vogliono investire su se stessi e creare una nuova attività lavorativa; individuazione e collegamento a servizi che promuovano esperienze di scambi internazionali e mobilità giovanile realizzando attività di orientamento ed informazione relative alle opportunità offerte ai giovani in ambito europeo ed internazionale; sensibilizzazione al volontariato, creare un elenco a cui attingere per garantire un servizio di aiuto attivo alle persone meno abbienti presenti sul territorio. Immigrati, attivare uno sportello informativo aperto a tutti i cittadini sui diritti e doveri delle persone straniere presenti in Italia, sulla normativa, sui servizi disponibili sul territorio, sulle procedure che riguardano gli immigrati. Organizzazione di incontri di sensibilizzazione all'integrazione culturale: feste culturali, spettacoli, laboratori teatrali, laboratori creativi, artistici e manipolazione per la scoperta e valorizzazione della diversità, di ogni genere, culturale, linguistica, razziale.

domenica 22 luglio 2018

IL DITO E LA LUNA

In merito agli sconti per gli studenti pendolari, Giuseppe Di Pangrazio, Presidente del Consiglio Regionale, precisa che: “con il provvedimento dell'ufficio di Presidenza n° 77 del 2018, sono stati individuati i comuni “montani”, in virtù della legislazione vigente, del territorio regionale esclusi dalle agevolazioni per il trasporto scolastico previsto dalla delibera di Giunta regionale n° 548 del 2016 per i comuni aderenti alle aree interne Basso Sangro-Trigno, Val Fino Vestina, Valle Giovenco -Roveto e Valle Subequana - Gran Sasso”.

La Legge n. 991 del 25 luglio 1952 recita :
Sono considerati territori montani i comuni censuari situati per almeno l'80% della loro superficie al di sopra di 600 metri sul livello del mare e quelli nei quali il dislivello tra la quota altimetrica inferiore e quella superiore del territorio comunale non è minore di 600 metri.

Alla luce di quanto il legislatore ha voluto affermare, seppur nel 1952 , prendendo in considerazione ad esempio dall'elenco dei 129 comuni, solo i 29 della provincia di Chieti individuati dal provvedimento n°77/2018, si nota che il 37,93% di essi non possono essere considerati montani:

-Casalanguida: altitudine 450 m.s.l.m. - minima 174 m. - massima 600 m.; media 426 m.s.l.m.;
-Casoli: altitudine 378 m.s.l.m. - minima 97 m. – massima 530 m.- media 433 m.s.l.m. ;
-Cupello: altitudine 274 m.s.l.m. - minima 28 m. - massima 389 m. - media 361 m.;
-Dogliola: altitudine 445 m.s.l.m. - minima 86 m. - massima 621 m. - media 535 m.;
-Fresagrandinaria: altitudine 391 m. s.l.m. - minima 65 m. - massima 528 m. - media 463 m.s.l.m.;
-Furci: altitudine 550 m.s.l.m. - minima 125 m. - massima 610 m. - media 485 m.s.l.m.;
-Gissi: altitudine 499 m.s.l.m. - minima 105 m. - massima 560 m. - media 455 m.s.l.m;
-Monteodorisio: altitudine 315 m.s.l.m. - minima 46 m. - massima 338 m. - media 292 m.;
-Roccamontepiano: altitudine 458 m.s.l.m. - minima 115 m. - massima 652 m. - media 537 m.;
-Roccascalegna: altitudine 455 m. s.l.m. - minima 121 m. – massima 609 m.; media 488 m. s.l.m. ;
-Scerni: altitudine 281 m.s.l.m. - minima 49 m. - massima 328 m. - media 279 m.s.l.m..

Di Pangrazio aggiunge che, per gli studenti pendolari, il provvedimento integra, allarga ed estende, la platea dei beneficiari dei 33 comuni appartenenti all'associazione dei comuni dell'area interna Basso Sangro-Trigno di cui Gessopalena fa parte.
Non è proprio così in quanto il provvedimento n°77/2018 prevede un abbattimento del costo degli abbonamenti del 10% solo per l'annualità 2018/2019, la delibera di Giunta regionale n° 548 del 2016 ne concede appena la metà.

Qualcuno asserisce che si tratta di un contentino elettorale in quanto, da qui a poco ed aggiungerei finalmente, si tornerà alle urne per le elezioni regionali !

Già...l'associazione dei comuni dell'area interna Basso Sangro - Trigno !
Oltre a fornire l'elenco dei comuni ai quali concedere i vantaggi offerti dalla delibera di Giunta regionale n° 548 del 2016, cosa ha realizzato fin dalla sua costituzione ? Qualcuno si è accorto dei vantaggi profusi per noi cittadini ?

Forse è meglio descrivere e ricordare cosa avrebbe dovuto fare:
  1. organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria, contabile e controllo;
  2. organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale;
  3. catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente;
  4. la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale, nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra-comunale;
  5. attività, in ambito comunale, di pianificazione, di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
  6. l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio, smaltimento, recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;
  7. progettazione, gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle prestazioni ai cittadini;
  8. edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
  9. polizia municipale e polizia amministrativa locale.
Andrea Gerosolimo, Assessore Regionale alle aree interne, nel 2017 affermò: “sono stati individuati finanziamenti per tali attività 7.500.000 €, di cui 5.500.000 € da fondi europei e 2.000.000 € da fondi regionali per dare agli amministratori locali certezza sulle linee di finanziamento per l'attuazione dei progetti, ma soprattutto diamo concretezza ad un impegno politico che questa Giunta regionale ha assunto nel programma di mandato”.

Di questi finanziamenti, se mai ci fossero stati realmente, e dell'uso degli stessi, abbiamo solo la certezza di quelli utilizzati, ma non conosciamo l'ammontare, degli sconti concessi agli studenti pendolari !

mercoledì 11 luglio 2018

L'OSTINAZIONE

RIPROPONGO QUESTO ARTICOLO IN QUANTO L'ARGOMENTO E' SEMPRE DI ATTUALITA' : LA TASSA RIFIUTI (TA.RI.). 
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI OSTINA AD IMPORRE DAL 2014 QUESTA TASSA IN MANIERA ERRATA, NONOSTANTE ABBIA SPIEGATO LORO COME APPLICARLA IN MANIERA GIUSTA ! LA LORO OSTINAZIONE HA PROVOCATO E PROVOCA GRAVI DANNI ECONOMICI AGLI UTENTI.

Tullio Bozzi 

La TA.RI. , l’acronimo di Tassa Rifiuti, è l' imposta comunale istituita con la Legge di  stabilità  del 2014 e prende il posto delle vecchie Tarsu/Tares e, per quanto riguarda Gessopalena, fu approvata con Delibera di C.C. n°13 del 9 settembre 2014.


Che la tassa fosse esageratamente alta l'abbiamo scritto sul nostro Blog in tutte le salse, in quanto, l'attuale amministrazione nel 2014, dopo pochi mesi dall'insediamento per motivi di cassa, aumentò il tributo nel passaggio alla Tari, di ben oltre il 50%.


Ma non è tutto...nonostante il Regolamento Tari, l'Art. 42, “Esenzioni e riduzioni”, il comma 5 recita che: “Alle utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto, il Comune può applicare una riduzione sulla quota variabile che si applica solo all’abitazione, con esclusione delle pertinenze. La riduzione è subordinata alla presentazione, entro il 31 dicembre dell’anno precedente di: a) apposita istanza di attivazione del compostaggio domestico; b) riconsegna dei mastelli adibiti alla raccolta dei rifiuti organici. La riduzione avrà decorrenza dall’anno successivo alla data di richiesta”. In fase di approvazione delle tariffe l'amministrazione decise che la riduzione sarebbe stata del 15%. Purtroppo però, alle seconde case questo abbattimento non è stato mai applicato”. Non so dirvi i motivi, da me sempre ricercati e pretesi, ma non sono riuscito mai ad averli !!!


Dulcis in fundo, arriviamo ad una sconcertante “svista” dell'amministrazione comunale, voglio sperare che sia tale, con notevole danno economico, per migliaia di Euro, agli utenti gessani !

La TARI è composta da una tariffa fissa, che si determina moltiplicando la tariffa unitaria per la superficie calpestabile dell’alloggio, ed una tariffa variabile, determinata dal numero degli occupanti nell’alloggio stesso. E fin qui ci siamo, ma, nell'applicazione del tributo, i nostri amministratori hanno imposto la quota fissa più quella variabile anche sugli annessi come garage, cantine, magazzini, ecc.. Errore gravissimo in quanto ciò doveva essere riferito esclusivamente all'abitazione, mentre per il resto doveva essere imposta solo ed esclusivamente la quota fissa.

VI TERRO' INFORMATI SU COME PROCEDERE AL RECUPERO DEL MALTOLTO !!!