sabato 16 gennaio 2021

L'INFORMAZIONE

La crisi dell’editoria italiana, in particolare dei giornali quotidiani, è un grave problema annoso. Da oltre dieci anni sono crollate le copie vendute. I dati sul ridimensionamento e sulla chiusura dei quotidiani e delle edicole sono spaventosi. Gli editori hanno trovato la risposta ai gravi problemi strutturali nella crisi economica, nella concorrenza delle televisioni e di Internet, soprattutto sul piano della riduzione dei costi hanno risolto tagliando gli organici.

Questo il quadro delle vendite di alcuni quotidiani nel decennio 2008 - 2018:


Quotidiani

Copie vendute

nel 2008

Copie vendute

nel 2018

Corriere Sera

455.876

212.147

La Repubblica

442.836

166.008

La Stampa

262.711

113.466

Il Giornale

166.991

51.871

Il Sole 24 Ore

144.219

42.528

Il Fatto

70.731 (2010)

35.118

Italia Oggi

32.765

16.607

Libero

121.115

29.821

Il Manifesto

19.323

8.014

Il Centro

27346

12550


Nonostante le misure di riduzione dei costi adottate dagli editori e gli aumenti del costo per copia, la tendenza della crisi pare irreversibile, nonostante gli aiuti governativi. Nelle ultime settimane il quotidiano diretto da Marco Travaglio ha ottenuto un finanziamento erogato da Unicredit, dell’importo di 2 milioni e mezzo di euro con garanzia pubblica quasi totale (al 90%) . Sarà il Fondo di Garanzia a concederla grazie agli ultimi decreti del premier Conte.

I giornali non arrivano in alcune aree interne per l'ottimizzazione dei costi. I distributori hanno una percentuale sul prezzo di vendita della copia, come per le edicole, dal 15 al 20 %. Per questa ragione nei paesi della nostra zona come Gessopalena, Torricella, Montenero e Colledimacine, non è conveniente per il distributore, Adriatica press S.p.a. di Pescara, consegnare un esiguo numero di copie.

A Gessopalena, e, non solo, per dire il vero, da tempo non c'è neanche più l'edicola e non si comprende chi dovrebbe vendere i giornali, nel caso in cui il distributore ci arrivasse !

Situazione completamente diversa è quella di Taranta Peligna. E' vero che, in assenza di edicola da oltre dieci anni, l'Amministrazione comunale provvede alla vendita, ma Adriatica press rifornisce anche Fara S. Martino, Civitella M. Raimondo, Lama dei Peligni, Lettopalena e Palena !

Altra canzone è Lugnano Teverina, in Umbria ! Il sig. Quattrone e la figlia Giorgia, proprietari di un'edicola, con il problema del distributore che non li riforniva più. Il sig. Quattrone si è rimboccato le maniche e ogni mattina, prima di andare a lavoro a Roma, andava a prendere i giornali a Porchiano, frazione di Amelia, a poco più di 4 chilometri da Lugnano, fino a quando un incidente alla spalla e la necessaria operazione chirurgica lo ha bloccato. La figlia con i bambini piccoli, per rifornirsi non poteva certo uscire di casa alle cinque del mattino e bene ha fatto il Sindaco che, alternandosi con i consiglieri comunali, ha provveduto a sostituire momentaneamente il sig. Quattrone nell'approvvigionamento !

E' vero che l'informazione è importante e menomale che a Gessopalena oggi c'è la Banda Larga ! Siamo stati anni ad aspettare l'eliminazione del Digital Divide, ma solo chiacchiere e proposte indecenti ! Progetto EVO, il “tubino nero” di Enel, i Mille campanili di Vodafone che fu una vera e propria truffa per alcuni utenti che si fidarono della proposta ! Fu un impegno dell'allora gruppo consigliare di opposizione composta da Tullio Bozzi, Carmine Caniglia, Lucio D'Orazio, Domenico Larcinese, che pose fine alla ridicola situazione e finalmente si ebbe la Fibra Ottica e quindi Internet a Banda Larga.

Come avrebbe potuto stare Gessopalena senza un servizio Internet ad alta velocità ? Non solo ci permette di leggere ed anche gratuitamente, qualsiasi quotidiano, riviste ed addirittura libri ? In questo periodo Covid, come avrebbero fatto gli studenti gessani a seguire le lezioni in DaD (Didattica a Distanza), gli universitari a sostenere gli esami ed addirittura discutere la tesi di laurea ? Come farebbero i gessani ad utilizzare in paese la Carta di Credito ? Come farebbero senza uno sportello bancario in paese per controllare i conti oppure fare investimenti... leggere l'albo pretorio comunale... partecipare alla lotteria degli scontrini... il cashback...ecc...?

Insomma è vero che il WEB ha contribuito al crollo delle vendite dei giornali, ma, oltre ad offrire informazioni anche pubblicando online giornali di vario genere, offre tanti altri vantaggi.... anche di pubblicare e proporvi la lettura di questo Blog...che da anni fa informazione !!!

T.B.