REFERENDUM ABROGATIVO DI DOMENICA 17 APRILE
Con
il Decreto del Presidente della Repubblica del 15 febbraio 2016 è
stato indetto per il 17 aprile 2016 il referendum
popolare per l’abrogazione
del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dal comma 239
dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, limitatamente
alle seguenti parole: “per
la durata di vita utile del giacimento”.
La
norma attuale permette la ricerca e lo sfruttamento di giacimenti
petroliferi o di gas naturale nel territorio nazionale compresi i
mari entro le dodici miglia dalla costa. Votando No si chiede che la
norma resti immutata, votando SI
si
permetterà comunque lo sfruttamento dei giacimenti attuali ma a
“tempo”, cioè con permessi a scadenza, mentre la ricerca e lo
sfruttamento dei giacimenti potrà essere permessa solo oltre le 12
miglia, ma sempre a “tempo”.
LA LISTA CIVICA TERRA GYPSI
INVITA GLI ELETTORI GESSANI A RECARSI ALLE URNE E DI
VOTARE
SI
!!!
Finalmente. Qui si spiegano anche le ragioni del si e quelle del no. Altri dicono solamente di votare si oppure no o addirittura di astenersi.
RispondiEliminaE noi abbiamo speso 300 milioni di euro per votare una cazzata immane.....
RispondiEliminaInfatti, il referendum poteva e doveva essere accorpato alle elezioni amministrative del prossimo giugno
Eliminae in movimento verso la casta che dice?
RispondiEliminaCominciamo a pensare a questo paese fantasma, piuttosto......che tristezza, sempre peggio.........
RispondiEliminaNon serve a niente restare sempre nel mezzo o in silenzio. Si deve prendere una posizione con coraggio.
RispondiElimina