Il
vento è un movimento che si crea nell’aria quando quella calda
sale e la fredda scende. A causa del calore solare, la terra si
riscalda più velocemente rispetto all’acqua, quindi la colonna
d’aria sopra alla terra diventa calda, sale e si crea una zona di
bassa pressione. Una volta salita, l'aria si va raffreddando, creando
una zona di alta pressione, ridiscende sulla terra. Il movimento
dell’aria dovuto alle differenze di temperatura e di pressione, dà
origine al vento.
L'utilità
per l'uomo di questo fenomeno atmosferico è principalmente per
l'impollinazione di alcune specie arboree come, ad esempio, le
conifere. E'
un elemento naturale di grande rilievo, perché influenza anche il
regime termico sul suolo.
Molti adagi popolari parlano del
vento come: chi semina vento raccoglie tempesta; andare con il vento
in poppa; campare di vento; capire che vento tira; essere pieno di
vento; gridare ai quattro venti; secondo il vento che tira; ecc.
ecc..
Poeti,
scrittori e cantautori hanno usato come soggetto il vento, affidando
ad esso amori, solitudini, gioia, dolori, ricordi, speranze e
riflessioni di ogni genere come: Attilio Bertolucci, Pablo Neruda,
Gianni Rodari, Margaret Mitchell,
Grazia Deledda, Lucio Battisti, Domenico Modugno, Bob Dylan e fra
questi ultimi il nostro concittadino Dante Troilo con “Vende
d'aprile”.
Più recentemente alcuni gessani,
quelli senza estro artistico, “hanne jette a lu vende”, come si
dice da noi, ingenti somme di denari affidando alle “slot machine”
ipotetici facili guadagni. E' noto il volume delle giocate che nel
2016, cresciuto rispetto al 2015 del 9%, ammonta ad oltre 593.000 €,
pari a 1.625 € al giorno. Ma quanti sono gli incalliti giocatori
gessani ? Il numero non è conosciuto e, considerando che la
popolazione è di 1.406 abitanti, le giocate pro-capite in un anno
ammontano a 422 €. C'è da considerare che i numeri trattati fino
ad ora sono sicuramente più elevati perché, dall'indagine
effettuata da Società specializzate di controllo delle macchinette
mangiasoldi, risulta che a Gessopalena ci sono 7 slot machine...vi
invito a contarle e vi accorgerete che ce ne sono almeno il 50% in
più (come mai ??!!) ed il conto veritiero è presto fatto !
Il vento a Gessopalena non torna
utile neanche per la produzione di energia elettrica alternativa,
perché abbiamo scelto il solare, tanto meno per la navigazione a
vela, perché il nostro non è un paese rivierasco e rende difficili
i voli aerostatici in agosto, in occasione della manifestazione “
Le mongolfiere nella Maiella orientale”. Le macchine, inventate dai
fratelli Joseph e Michel Montgolfier, stentano a staccarsi da terra,
perché il calore del sole riflesso dal terreno riscalda l'aria
sovrastante causando l'impossibilità del volo.
Sul traliccio La3 in contrada
Atriena svettano anche le antenne di Wind (vento in inglese), la
consideriamo una ventata di novità tecnologica ?
Il vento da noi crea solo
problemi, come avvenuto intorno al dieci dicembre scorso. Forti
folate hanno sradicato alberi, interrotte le linee elettriche,
scoperchiato tetti ed alcuni di questi letteralmente divelti. Tegole
spazzate via come fruscelli, pannelli solari volati come fogli di
carta, l'isola ecologica posizionata in via Garibaldi praticamente
sventrata. Insomma non è solo il terremoto a fare paura !
UN S.S. E SERENO NATALE A VOI
TUTTI E FAMIGLIE
E MI RACCOMANDO...GIOCATE A TOMBOLA !!!




Allarme ludopatia a Gessopalena
RispondiEliminaScusate ma l'antenna non era abusiva? Se si, come è possibile che ne mettano altre?
RispondiEliminaCi faranno sapere come per la questione tari e tanto altro ancora. Dobbiamo crederci...
RispondiEliminaAllora il gioco preferito dagli Amministratori Comunali e' la tari?
RispondiEliminaAgli amministratori comunali piace vincere facile.....con la TaRi......
RispondiEliminaAnche la copertura del tetto del campanile della chiesa della Madonna dei Raccomandati ha ceduto al vento..................
RispondiEliminaA la rocche si festeggia il record di turisti e il comune incassa col fotovoltaico circa 100 mila euro all'anno per 20 anni col fotovoltaico. A lu jesse il comune incassa circa 10 mila euro all'anno per 20 anni? E i turisti dove sono?
RispondiEliminache fine ha fatto la tari?????????
RispondiEliminatanti..tanti...tanti....mamma mia quanti accertamenti, il comune ha deciso di rinsanguare la sofferente cassa.........
RispondiEliminacome mai la cassa è sofferente? come mai l'introito del fotovoltaico è basso? e come mai i nuovi amministratori non dicono niente?
RispondiEliminaMah
RispondiEliminaQuando un amministratore sostiene su Facebook che ci vuole dialogo tra le persone e tante altre belle parole ma poi non fa una sola assemblea pubblica vuol dire che come sempre si predica bene e si razzola male.
RispondiEliminain 4 anni zero assemblee pubbliche,programma messo nel dimenticatoio ma si vede un bel parco giochi...è proprio vero che tutti possono fare i professori su Facebook!!!
RispondiEliminaSe si promette il cambiamento e non arriva,se si realizza poco o nulla per un paese,si parla di altro.il solito giochetto che ormai capiscono pure le pietre.
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