giovedì 5 dicembre 2019

LA GRATUITA'

Nelle mia attività di Consigliere di opposizione, senza enfasi, senza spettacolarizzazione con riprese audio/video, senza pubblicità alcuna, ma con grange umiltà e spirito gratuito, ho operato così:

Purtroppo il Consiglio comunale non prese atto della mia proposta e mi ritrovai solo ad inoltrare la mia volontà all'Amministrazione comunale:



A distanza di qualche mese, a dire il vero, mi seguì il Consigliere di maggioranza Alessandro Tiberini e a testimoniare tutto ciò, ad esempio, allego la liquidazione emolumenti 2019:

N.B.: Come si nota in tabella, mancano i nominativi dei componenti della Giunta i quali usufruirono di emolumenti appositi e non potevano usufruire dei gettoni di presenza in Consiglio comunale, ed i nominativi dei Consiglieri rinunciatari, Bozzi Tullio e Tiberini Alessandro.

All'Albo Pretorio del comune, il Sindaco Mari Zulli, senza averlo promesso in campagna elettorale, comunica di voler rinunciare all'indennità di carica a lui spettante dell'anno 2019, esprimendo la volontà di utilizzare l'economia di spesa, derivante da tale rinuncia, in servizi per i cittadini, quali il finanziamento del piano neve stagionale e la realizzazione delle luminarie natalizie.
Sono sorpreso nell'apprendere dalla pagina Facebook di "Gesso...Viva" non per i complimenti rivolti al Sindaco, ai quali mi associo, ma per quanto segue: L'augurio è che azioni di buona amministrazione e nell'interesse  della collettività si susseguano senza sosta, a cominciare dalla ripetizione della rinuncia all'indennità anche per gli anni a venire, da parte di tutti i membri dell'amministrazione comunale, fino ai consiglieri di minoranza.
Sono sorpreso nell'apprendere dalla pagina FaceBook di “Gesso...viva” non per i complimenti rivolti al Sindaco, ai quali mi associo, ma per quanto segue: "L'augurio è che azioni di buona amministrazione e nell'interesse della collettività si susseguano senza sosta, a cominciare dalla ripetizione della rinuncia all'indennità anche per gli anni a venire, da parte di tutti i membri dell'amministrazione comunale, fino ai consiglieri di minoranza ".

Qual è la mia sorpresa ? Dopo la campagna elettorale, comizi e riunioni a profusione, il programma elettorale, effetti speciali con riprese audio/video, siamo ancora a dover rinunciare all'indennità ? 
T.B.

domenica 3 novembre 2019

PERCHE' IL 4 NOVEMBRE


Perché il 4 novembre è un giorno importante per la storia d'Italia? 

Si ricorda l'armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria - Ungheria, con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell'unità del popolo italiano. Una vittoria che costò la vita a 689.000 italiani mentre, 1.050.000 furono i mutilati e i feriti. Cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare. 

Il 28 giugno 1914 uno studente serbo, Gavrilo Princip, sparò due colpi di pistola uccidendo l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria, e sua moglie Sofia.. L'attentato, di matrice anarchica, innescò una serie di reazioni che culminarono il 28 luglio del 1914 quando l'Austria presentò la dichiarazione di guerra alla Serbia: è l'inizio di un conflitto che, per la prima volta nella storia, assunse un carattere mondiale. L'Austria, la Germania e poi la Turchia scesero in campo contro la Serbia, mentre con quest'ultima si schierarono la Russia, la Francia, l'Inghilterra e poi il Giappone e gli Stati Uniti. 

La guerra sul fronte italiano durò 41 mesi: dal 24 maggio 1915, più di tre anni di freddo e fame sotto il rombo delle artiglierie nemiche, con in prima linea ragazzi provenienti dalle più diverse aree geografiche d'Italia, uniti tutti da una bandiera: il Tricolore. Le perdite italiane in uomini e in materiali furono gravissime. Nel pomeriggio del 3 novembre i delegati austriaci firmarono la resa. L'armistizio, patto di Villa Giusti, entrò in vigore il 4 novembre 1918. Terminò così la guerra sul fronte italo - austriaco, pochi giorni prima della conclusione generale del conflitto, che vide il crollo della Germania e dell'Impero austro – ungarico.

Anche Gessopalena diede un notevole contributo di vittime, elencate sulla lapide della torre civica, posata negli anni trenta, che ricorda i gessani morti nella Quarta guerra di indipendenza, o Prima Guerra Mondiale. L'elenco è incompleto, se ne contano 59, ma in effetti furono sessantasei.

Sessantasei figli della nostra terra, tra i quali uno studente, qualche artigiano ma, soprattutto contadini morti per l'Unità d'Italia, tutti lasciati nel più completo oblio e negli ultimi decenni non è mai stato deposto neanche un fiore in loro memoria. Il monumento al ricordo di essi, manco a dirlo, è ridotto in condizioni a dir poco pietose, a mala pena si riesce a leggere !!! Andrà perso se non si porrà velocemente rimedio alle infiltrazioni di acqua e all'incuria del tempo.

Anche quest'anno, per la manifestazione del 4 novembre, anticipata al 3 novembre, nulla è stato detto a ricordo dei sessantasei gessani che diedero la vita nel 1° conflitto mondiale e nulla e stato fatto, e chissà se mai si farà, per la manutenzione della lapide. Anche il locale gruppo alpini si rese disponibile al restauro della lastra di freddo marmo, ma, al momento, solo chiacchiere !
    VERGOGNA !!!
Il 4 novembre è l'unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana.
   Tullio Bozzi

venerdì 25 ottobre 2019

L'ACQUA BENE COMUNE

Brutte novità in vista della bolletta dell’acqua: la Deliberazione n° 665/2017 A.R.E.R.A. (Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente), recepita da E.R.S.I. (Ente Regionale per il Servizio Idrico) ed applicata dalla S.A.S.I. (Società Abruzzese per i Servizi Idrici), ha stabilito nuove regole della tariffa del Servizio Idrico Integrato, che diverranno operative entro la fine del 2019.
Due gli obiettivi: uniformare a livello nazionale la classificazione delle diverse categorie di utenze e disincentivare gli sprechi, secondo il principio del “chi inquina (in questo caso chi spreca) paga”.
Vediamo nel dettaglio cosa cambierà:
  • le utenze saranno divise in domestiche e non domestiche. Ognuna di queste tipologie sarà a sua volta distinta in categorie; residenti, non residenti, uso condominiale e industriale, artigianale/commerciale, agricolo/zootecnico, uso pubblico e altri usi;
  • alle utenze domestiche, per la parte variabile del servizio di acquedotto verrà applicata una tariffa pro capite, cioè sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare. L’introduzione di questo criterio “dovrebbe” garantire la possibilità di premiare comportamenti virtuosi e, al contrario, disincentivare gli sprechi, secondo un meccanismo che terrà conto del numero di persone che abitano in ogni casa.

Le note dolenti:
l'applicazione di dette regole inizierà entro fine 2019 e, retroattivamente con conguaglio, interesserà anche il 2018. Nella fase di avvio e fino al 1° gennaio 2022, ARERA ha disposto che i Gestori considerino un nucleo familiare standard composto da 3 componenti, lasciando tuttavia la possibilità all’utente di dichiarare la effettiva composizione. Il modello di autocertificazione, disponibile sul sito Web del Gestore dei servizi idrici, dovrà essere inviato all’indirizzo E_mail, in alternativa potrà essere consegnato presso lo Sportello Utenti di zona.

Le tariffe S.A.S.I. dal 2017 al 2019:










Note:
  • gli incrementi dei costi, ai quali saremo sottoposti, vanno da un minimo del 20% ad un massimo di ben oltre il 30%;
  • secondo le fasce dei componenti familiari, pagheranno di più i piccoli nuclei , persone sole, pensionati, magari a basso reddito, fruitori del reddito di cittadinanza, ecc. ecc..
  • sono certo che questi ultimi, per pagare meno e, poiché tutti gli utenti verranno considerati con un nucleo familiare di tre persone, non comunicheranno mai, ammesso che abbiano un Personal Computer, la loro effettiva composizione del nucleo familiare. Al contrario si potrà dichiarare in autocertificazione di avere un nucleo familiare con un gran numero di persone !;
  • alla luce del salasso al quale saremo sottoposti, saremo costretti a consumare meno acqua, meno bucato, meno docce a danno dell'igiene;
  • come per l'acqua, chi inquina paga! Mi piacerebbe che anche la raccolta dei rifiuti urbani (T.A.R.I.), come detto più volte in Consiglio comunale, si pagasse a fronte del peso dei rifiuti conferiti !;
  • quando il Comune gestiva direttamente il servizio idrico, con la stipula del contratto di fornitura, abbiamo pagato i depositi cauzionali, mai restituiti agli utenti gessani, come mai? Con il passaggio alla S.A.S.I. abbiamo pagato nuovamente il deposito. Che fine hanno fatto i depositi cauzionali pagati al Comune? La Società dei servizi idrici, da me interpellata, ha negato che il Comune gli abbia trasferito quelle somme. Si può sapere che fine hanno fatto quei soldi ?;
  • siamo creditori nei confronti della S.A.S.I. ancora delle quote di depurazione come stabilito dalla Sentenza della Corte Costituzionale n°335/2008, che ci diede ragione, per gli anni 2009 e 2010, poiché, il C.d.a. In carica all'epoca ha insistito nell'applicare la “gabella” ben oltre il 2008 !
         T.B.

venerdì 20 settembre 2019

L'OPPOSIZIONE PERDE PEZZI

Oggi, 20 settembre 2019, convocato per le ore 9:30, si è tenuto il Consiglio comunale con i seguenti punti all'O.d.G.:
  1. Surroga Consigliere comunale dimissionario Giuseppe Larcinese;
  2. surroga Consigliere dimissionario Rossella Marcello;
  3. approvazione verbali seduta precedente;
  4. comunicazione del Sindaco;
  5. approvazione documento contenente le linee programmatiche ex Art.47dello Statuto comunale;
  6. approvazione Regolamento modalità per l'applicazione della Tassa di Occupazione degli Spazi e delle Aree Pubbliche -T.O.S.A.P.;
  7. approvazione Regolamento modalità operative di ricevimento e registrazione delle Disposizioni Anticipate di Trattamento - D.A.T. (L.219/2017);
  8. modifiche Regolamento per la gestione ed il funzionamento della Biblioteca “Raffaele Persiani”;
  9. modifiche Regolamento per la gestione e l'utilizzo del Teatro comunale;
  10. elezione membro supplente della Commissione elettorale comunale;
  11. integrazione membro della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici popolari.
L'attività consiliare è durata all'incirca 30 minuti; 5 minuti sono andati via per l'appello, dal quale è risultato assente il capogruppo dell'opposizione, ed il tempo rimasto per la lettura dei disposti e la discussione degli 11 punti all'O.d.G. è stato di 25 minuti ! Velocità incredibile...immaginate 2,27 minuti a punto! Mah ! Significa che la discussione non c'è stata affatto. Possibile che l'opposizione non ha nulla da dire ? ...Neanche più su Facebook !!!

C'è ben poco da riportare sull'assise di oggi, tranne le dimissioni di due consiglieri (punto 1 e 2 all'O.d.G.).
Persiani Antonio, ultimo dei non eletti della lista “Gesso...Viva Angelo Manzi Sindaco” entra in Consiglio al posto del dimissionario Larcinese Giuseppe, e De Sanctis Mariella, ultima dei non 
eletti della lista “Si amo Gessopalena”, al posto di Marcello Rossella che resta comunque Assessore.
T.B.

sabato 31 agosto 2019

RACCOLTA RIFIUTI: PASSATO, PRESENTE ED ATTESA PER IL FUTURO

A Gessopalena la raccolta dei rifiuti inizialmente era fatta direttamente dal Comune. Fu costruita, dall'amministrazione Cavaliere, una discarica costata diversi milioni di lire in contrada Sant'Agata e mai entrata in funzione.  
Nel maggio 2008 , la Comunità Montana Aventino-Medio Sangro, presieduta da A. Innaurato, quale capofila dei Comuni del comprensorio ( Casoli, Civitella Masser Raimondo, Colledimacine, Gessopalena, Lama dei Peligni, Lettopalena, Montenerodomo, Palena, Pennadomo, Roccascalegna, Taranta Peligna e Torricella Peligna ), partecipò per la raccolta dei rifiuti sovracomunale, nell’ambito del Piano Regionale triennale di tutela e risanamento ambientale, al bando Provinciale per la realizzazione di sistemi integrati di raccolta differenziata secco/umido e porta a porta.
L’Ente fu ammesso a finanziamento per complessivi 303.169,00 € col seguente riparto degli oneri:
  • 168.985,84 € a carico dei fondi del Piano regionale di tutela e risanamento ambientale;
  • 134.183,16 € a carico degli Enti partecipanti (94.183,16 € complessivamente a carico dei Comuni* e 40.000 € a carico del Consorzio Smaltimento Rifiuti R.S.U.).
    * Il comune di Gessopalena partecipò con la quota di 9.614,11 €.
L’iniziativa si concretizzò solo nell’anno 2011 con la fornitura da parte della Provincia, che provvedette direttamente all’acquisto dei materiali e mezzi previsti nel finanziamento e di seguito riportati: 4 automezzi porter a vasca per la raccolta dei rifiuti; 1 minicompattatore; 4.000 mastelli da 25 litri per organico; 6.000 cestelli aerati; 6.000 mastelli da 40 litri per rifiuti secchi; 300 bidoni carrellati da 120-240 litri in diversi colori; 1.056.000 complessivamente tra sacchetti bio e shopper-bio. Il materiale, ripartito in base alle quote di cofinanziamento, fu consegnato ai Comuni per integrare le attrezzature necessarie per il servizio di raccolta differenziata la cui partenza negli stessi avvenne in maniera diversificata. Infatti dalla data di richiesta del finanziamento a quella della sua concretizzazione era cambiato lo scenario di intervento: i Comuni, al fine di ottemperare alla stringente normativa in materia, si organizzarono con Eco.Lan S.p.a., ex Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti, per l’espletamento di una gara pubblica per l’individuazione di un unico gestore del servizio di raccolta differenziata, come Sapi Ecologica prima, poi con Rieco S.p.a..
Tutte le attrezzature ed i mezzi di trasporto, che furono consegnati dalla Provincia nel giugno 2011, sono di proprietà della Comunità Montana con l'accollo dei costi della loro messa in strada, assicurazioni e tasse di circolazione. Tali mezzi ed attrezzature che fine hanno fatto?
Le comunità montane ufficialmente non esistono più, sono in liquidazione coatta da 7-8 anni; si alternano solo i Commissari liquidatori, ma nulla di più. 

Porter Piaggio della Comunità montana



A proposito dei mezzi di trasporto per la raccolta dei rifiuti c'è anche il compattatore comunale che ha creato non pochi problemi all'Amministrazione locale. La storia, iniziata vari lustri or sono, per rivalse economiche da parte del titolare di una officina meccanica di Casoli, per lavori di manutenzione effettuati e non pagati. Lettere di avvocati, azioni legali, pronunce del T.a.r. fino all'intervento di un Commissario “ad acta”, nominato dalla Prefettura di Chieti il 26 giugno 2019, affinché il comune pagasse il dovuto.


A seguito di ciò, l'attuale opposizione consiliare ha presentato al sindaco M. Zulli una interrogazione a risposta scritta, chiedendo: come il Comune intende adempiere al pagamento; con quali fondi lo farà; chi sono i responsabili del mancato pagamento; se l'Amministrazione intende segnalare il fatto alla Corte dei Conti; ecc. ecc..


Sarebbe opportuno, nel caso in cui il Sindaco avesse provveduto alla risposta, che venisse pubblicata in modo che tutti i cittadini gessani potranno avere una idea chiara sull'argomento.


Compattatrice comunale

Colgo l'occasione, dal momento che siamo in argomento, di informarvi sulle novità riguardanti la Tassa Rifiuti (Tari).
La Tari deve o dovrebbe coprire integralmente le spese sostenute dai Comuni per fornire il servizio di igiene urbana (raccolta e smaltimento dei rifiuti, pulizia e lavaggio delle strade), senza gravare sulla fiscalità generale. Mancando degli indicatori per calcolare il “prezzo giusto” del sevizio, il rischio è che sul conto finale presentato alle famiglie ed imprese vengano caricati anche i costi inefficienti.
Non è raro che nei Comuni, dove la raccolta dei rifiuti non funziona, i contribuenti debbano pagare una Tari elevata, perché pagano l'inefficienza del servizio. Negli anni le utenze non domestiche di imprese, esercizi commerciali, aree di civile abitazioni con il “metodo semplificato”, anziché con il “metodo normalizzato” di determinazione delle tariffe e soprattutto le relative deroghe, hanno dato luogo ad enormi difformità nell'importo della Tari con aumenti del costo anche del 50%.
Per questo motivo è importante stabilire dei parametri che calcolino il prezzo giusto della tariffa ed indicare sulla bolletta tutte le voci di costo. In questo modo gli utenti sanno per cosa pagano e quanto pagano. A questo proposito l'A.R.E.R.A., l'Autorità di Regolamentazione per l'Energia, Reti e l'Ambiente, ha redatto due documenti con le indicazioni per la riforma della Tari, posti in consultazione per operatori, aziende ed enti locali. Ci sarà tempo fino al 16 settembre 2019 per inviare proposte e pareri, soprattutto di carattere tecnico.
L'obiettivo della riforma è quello di mettere ordine al caos delle tariffe e rendere le bollette trasparenti.
Con la nuova Tari si vuole delineare una nuova struttura delle tariffe, indicando il costo dei diversi servizi di igiene urbana, individuati in quattro settori principali: spazzamento e lavaggio strade, raccolta e trasporto rifiuti, riscossione e rapporto con gli utenti, trattamento, recupero e smaltimento. In merito a questi servizi saranno indicati quattro schemi tariffari, tra cui gli enti locali potranno scegliere quali applicare.
L'Obiettivo finale è quello di presentare agli utenti una bolletta che sia il più possibile trasparente e coerente con le spese effettive sostenute per il servizio. I gestori dovranno comunicare, in modo chiaro agli utenti, anche tutte le variazioni importanti di spese e servizi.
Nelle bollette dovranno essere indicati, insieme ai criteri di calcolo delle tariffe e delle modalità di pagamento, la rateizzazione almeno semestrale ed anche le informazioni sulle modalità di erogazione del servizio, gli obiettivi di tutela dell'ambiente ed i loro risultati, infine i recapiti a cui rivolgersi per sporgere eventuali reclami.
L'altro importante cambiamento riguarda l'evasione della Tari. Finora la tassa sui rifiuti non riscossa dai Comuni veniva scaricata sugli utenti. Con la riforma questo passaggio potrà avvenire solo dopo che il gestore del servizio o il Comune avrà tentato senza successo in tutti i modi, amministrativi e giudiziali, per il recupero della tassa evasa.
Se l'iter della riforma procederà regolarmente, la nuova Tari dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2020.

T.B.

giovedì 1 agosto 2019

UNA LUNGA STORIA SENZA FINE



Da decenni ed in diverse occasioni, come il 4 novembre di ogni anno, nel 150° dell'Unità d'Italia, nei Consigli Comunali, su questo Blog, ho posto l'attenzione da riservare alla lapide della torre civica, posata negli anni trenta, che ricorda i gessani morti nella Quarta guerra di indipendenza, o Prima Guerra Mondiale. L'elenco è incompleto, se ne contano 59, ma in effetti furono sessantasei; i nomi dei mancanti sono ricordati sulle lapidi apposte: una sul muro esterno del cimitero, alla sinistra dell'ingresso, e l'altra nella ex scuola di Pincianesi.
Per la manutenzione della lapide nulla è stato fatto e chissà se mai si farà,. E' fratturata in diversi punti e prossima a cadere a terra.
Una lastra di freddo marmo piena di erbacce, con i nomi dei caduti ormai illeggibili e, fra questi, c'è anche quello di Pietro Sambuco, decorato con la Medaglia d'Argento al V.M., con la seguente motivazione: 

Offertosi volontariamente per una ardita ricognizione, rimaneva gravemente ferito, vicino alle posizioni avversarie. Mentre, non curante della sua ferita, sotto nutrito fuoco nemico, incitava i compagni a raggiungerlo, veniva colpito a morte”.

Il Gruppo Alpini “Pietro Sambuco”, come il gagliardetto dell'epoca testimonia ed usato anche oggi, è stato attivo dal 1965, dopo qualche lustro ci fu l'oblio, ma nel 1989, il prof. De Gregorio Tonino formò nuovamente il Gruppo , che purtroppo, durò solo un anno. Nel 2018, per iniziativa del prof. Caniglia Giustino, il Gruppo Alpini “Pietro Sambuco” si è riformato ed ha organizzato in paese un raduno di zona delle Penne Nere, tenutosi il 27 e 28 luglio 2019.




Tricolori in ogni dove, alzabandiera in piazza, inaugurazione del cippo in piazza Garibaldi, sfilate di alpini e banda musicale, colazione in piazza M. Turchi, pranzo in piazza antistante il teatro comunale, esibizione di cori, deposizione di corone a Sant'Agata, al monumento dei caduti di tutte le guerre ed alla lapide dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Speravo tanto che questa fosse l'occasione giusta per il restauro conservativo della lapide, ma non è stato così purtroppo.

Il 3 novembre 2018, il Gruppo alpini di Gessopalena, di fresca costituzione, dopo la Santa Messa, alle ore 19:00, tenne la celebrazione del centenario della fine della Grande Guerra, in contemporanea in tutta la Nazione, come da disposizione del Presidente nazionale A.N.A., con la deposizione di una corona ai Caduti.
Peccato che non andò così. Il sindaco, Andrea Lannutti, non solo fagocitò e fece propria la manifestazione, anticipando quella del 4 novembre, e l'autonomia organizzativa del Gruppo alpini di Gessopalena fu relegata a semplice contorno. Lannutti chiuse l'intervento dicendo: “Il Gruppo Alpini di Gessopalena si occuperà della manutenzione e restauro della lapide dei caduti della Grande Guerra” !!!
A questo punto bisogna sapere chi dovrà intervenire per la soluzione di questo annoso ed increscioso problema. E' l'Amministrazione comunale ?... Io penso proprio di si ! E' il Gruppo alpini di Gessopalena ?... Dubito che abbia le possibilità economiche !

Nel 150° dell'Unità d'Italia, il 17 marzo 2011, noi dell'opposizione consiliare di Terra Gypsi organizzammo una manifestazione sotto la torre civica per denunciare alla cittadinanza le condizioni di completo abbandono della lapide a ricordo dei caduti della I^ Guerra Mondiale.
Da alcuni benefattori raccogliemmo 150,00 €, che vennero versati sul conto del Comune come partecipazione ai lavori necessari per il recupero della lapide.
Il 31 maggio ricevemmo una comunicazione dal sindaco Innaurato Antonio con la quale ci chiedeva di utilizzare in altro modo l'esigua cifra, poiché insufficienti a soddisfare la nostra causa. Rifiutammo la sua proposta e ribadimmo la nostra volontà. Il primo cittadino, nel comunicato in appresso allegato, ci informava che la G.C. nella seduta del 23/12/2010, con verbale n°59, aveva deliberato l'approvazione di un progetto esecutivo di rivitalizzazione e di riqualificazione del centro storico per 120.000 € già finanziato. Tra le opere previste , anche la restaurazione della lapide, con l'eventualità di traslarla presso il monumento ai caduti di tutte le guerre.
Nonostante questo impegno, Innaurato non ha fatto nulla, Lannutti altrettanto, anzi, si aspettava che lo facesse Caniglia Giustino con il gruppo alpini. Nel frattempo c'è Zulli Mario, nuovo sindaco, al quale chiedo se nel progetto di “rivitalizzazione e di riqualificazione del centro storico per 120.000 €” di cui parlava Innaurato Antonio è prevista la degna sistemazione della lapide in questione.



mercoledì 19 giugno 2019

PRIMO CONSIGLIO COMUNALE

Lo scorso 12 giugno alle ore 17:00, presso la sala consiliare del comune di Gessopalena, si è tenuto il primo consiglio comunale con l'insediamento della nuova amministrazione comunale.
Gli argomenti trattati e previsti dall'O.d.G. sono stati:

1) Convalida dei Consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 26 maggio 2019.

Non sono stati evidenziati condizioni di ineleggibilità ed incompatibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali, gli eletti sono stati convalidati alla luce del verbale delle operazioni dell’adunanza dei Presidenti delle sezioni elettorali in data 27 maggio 2019 dove risulta la proclamazione alla carica di Sindaco di Zulli Mario, nonché la proclamazione degli eletti alla carica di Consigliere comunale, come segue:
alla Lista n°1 avente il contrassegno “Si amo Gessopalena”, collegata al candidato proclamato Sindaco, spettano n° 7 seggi, Lannutti Alessandro, Talone Camillo, Tiberini Giuseppe, Bozzi Ezio, Troillo Nicola, Di Paolo Giuseppe e Marcello Rossella;
alla Lista n°2 avente il contrassegno “Gesso...viva-Angelo Manzi Sindaco”, spettano n°3 seggi, Manzi Angelo, Troilo Tommaso e Larcinese Giuseppe.
Il Consiglio comunale convalida gli eletti con votazione palese ed unanime.

2) Giuramento del Sindaco: dinanzi al Consiglio comunale, con voce alta ed intellegibile il Sindaco ha pronunciato " Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana". 
3) Comunicazione al Consiglio, da parte del Sindaco, della composizione della Giunta comunale:
  •  Assessore-Vicesindaco: Tiberini Giuseppe, con delega ad entrate e tributi, patrimonio, risorse umane ed organizzazione, informatizzazione ed innovazione tecnologica, agricoltura, protezione civile; 
  • Assessore Marcello Rossella, con delega a politiche per il sociale, pari opportunità, istruzione scolastica, biblioteca, commercio, fiere e mercati, servizi cimiteriali, tutela e benessere animale.
4) I membri effettivi della Commissione elettorale comunale all'unanimità sono eletti : Bozzi Ezio, Lannutti Alessandro e Troilo Tommaso, mentre i membri supplenti eletti sono: Larcinese Giuseppe, Talone Camillo e Troilo Nicola.

5) Presa d'atto delle linee programmatiche per il mandato amministrativo 2019-2024, Link:
6) Costituzione dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo: Membri Gruppo di Maggioranza "Si amo Gessopalena": Lannutti Alessandro (capogruppo), Bozzi Ezio, Di Paolo Giuseppe, Marcello Rossella, Talone Camillo, Tiberini Giuseppe e Troilo Nicola; Membri Gruppo di minoranza " Gesso...viva-Angelo Manzi Sindaco": Manzi Angelo (capogruppo), Larcinese Giuseppe e Troilo Tommaso.

7) Approvazione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni: Votanti 11, favorevoli 8, contrari 3 (la minoranza).

8) Commissione elettorale comunale:  deve essere composta dal Sindaco che la presiede e da n°3 componenti effettivi e n°3 supplenti. Sono stati eletti per la maggioranza membri effettivi Bozzi Ezio e Lannutti Alessandro e per la minoranza Troilo Tommaso, mentre i membri supplenti per la maggioranza Talone Camillo e Troilo Nicola e per la minoranza Larcinese Giuseppe.

9) Vengono nominati all'unanimità i membri della Commissione comunale preposta all'aggiornamento dei Giudici Popolari per la Corte d'Assise e per la Corte d'Assise d'Appello: Il Sindaco Zulli Mario, per la maggioranza Troilo Nicola e per la minoranza Larcinese Giuseppe.

10) Commissione per la modifica del vigente P.R.G. (Piano Regolatore Generale) all'unanimità vengono nominati i seguenti Consiglieri:per la maggioranza: Bozzi Ezio, Di Paolo Giuseppe e Talone Camillo e per la minoranza Manzi Angelo.
Un particolarmente curioso è stato notato in questa seduta consiliare !!! La compagine seduta nei banchi riservati alla minoranza non ha mai proferito parola, neanche in occasione delle dichiarazioni di voto; quale sarà stato il motivo ?

giovedì 30 maggio 2019

RISULTATI ELETTORALI DEL 26 MAGGIO 2019

A Gessopalena, lo scorso 26 maggio, si sono svolte non solo le elezioni per il rinnovo del Consiglio europeo, ma anche quelle Amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale.
Le prime hanno avuto il seguente risultato:
Movimento 5 Stelle 261 voti, a seguire il PD con 254, quindi 162 per la Lega, Forza Italia 51, Fratelli d'Italia 32, Partito Comunista 28, +Europa 26, La Sinistra 15, Europa Verde 14, Partito Animalista 6, Popolari per l'Italia 2, Forza Nuova 1, Partito Pirata 1, Casa Pound 1, Popolo della famiglia 0.
Dai risultati sopra riportati, si nota che il Movimento 5 Stelle è il partito (movimento !) più votato in paese, in controtendenza al risultato nazionale.
Alle elezioni comunali, questo primato non ha permesso alla lista “Gesso...Viva Angelo Manzi sindaco” identificata come Lista N° 2, di chiaro riferimento pentastellato, candidata alle elezioni gessane, di ottenere il successo sperato, considerando che avrebbe potuto e dovuto contare sull'appoggio, almeno in parte, dal P.D. locale, come ben spiegato nel Post precedente.
Il “semaforo rosso” che ha frenato la corsa verso il successo, molto probabilmente, si è acceso per gli errori commessi: composizione della lista (79 voti senza preferenze), programma elettorale, accordi tra partiti (mentre ci si vantava di essere una lista civica), comizi poco professionali, il rifiuto di condividere la lista con altre forze “civiche del paese, scarsa partecipazione al voto pari al 55,12 % (1.738 elettori , 957 votanti) nel 2014 la partecipazione fu del 59,13 % (1.757 elettori, 1.039 votanti) la differenza è di 82 voti.
Noi di Terra Gypsi volutamente non abbiamo partecipato al turno elettorale, come si può leggere nel post precedente, e ci siamo dichiarati equidistanti dalle due liste concorrenti. In lingua italiana equidistanza significa: La distanza da uno stesso punto di riferimento è uguale rispetto a quella di uno o più altri oggetti ; certamente non significa “non andate a votare” oppure “votate per la lista x” e neanche “votate per la lista y”, significa invece aver lasciato ai nostri la libertà di voto !

Risultati delle elezioni Amministrative:
Elettori: 1.738; Votanti: 958 (55,12%); Schede nulle: 7; Schede bianche: 11; Schede contestate: 0

LISTA
CANDIDATI SINDACO
VOTI
%
PROCLAMAZIONE
SEGGI
1
ZULLI MARIO
501
53,30
SINDACO
7
2
MANZI ANGELO
439
46,70

3


940
100,00%



Consiglieri eletti Lista 1:


Voti
1
LANNUTTI Alessandro
76
2
TALONE Camillo
64
3
TIBERINI GIUSEPPE
51
4
BOZZI Ezio
50
5
TROILO Nicola
43
6
DI PAOLO Giuseppe
40
7
MARCELLO Rossella
40
Consiglieri non eletti Lista 1 :
8
DE SANCTIS Mariella
37
9
CARNEVALE Emanuela
34
10
TIBERINI Antonio
30
Voti con preferenza: 465 = 92,82%
Voti solo di lista: 36 = 7,18%

Consiglieri eletti Lista 2:


Voti

MANZI Angelo

1
TROILO Tommaso
78
2
LARCINESE Giuseppe
52

Consiglieri non eletti Lista 2:


Voti
3
PERSIANI Antonio
45
4
DE GREGORIO Graziano
40
5
SAMBUCO Rosario
38
6
MELCHIORRE Concetta
36
7
DE GREGORIO Chiara
26
8
LANNUTTI Antonio
23
9
D'AMONE Claudio
15
10
TROILO Ettore
7
Voti con preferenza: 360 = 82%
Voti solo di lista:79 = 18%

T.B.