venerdì 2 giugno 2017

2 GIUGNO 1946



Settantuno anni fa, il 2 giugno 1946, circa 25 milioni di cittadini italiani, pari all'89,1% degli elettori, si recarono alle urne per una delle più significative consultazioni elettorali nella storia unitaria, la scelta referendaria sulla forma istituzionale dello Stato. I risultati del referendum diedero 12.717.923 voti alla Repubblica e 10.719.284 alla Monarchia. Le schede bianche e nulle assommavano a 1.498.136. A dare ulteriore valore alle elezioni del 1946 fu la prima partecipazione delle donne al voto.
I risultati evidenziavano, tra l'altro una netta divisione negli orientamenti del paese. Al Nord e nelle regioni dell'Italia centrale la preponderanza repubblicana fu notevole e in alcuni casi schiacciante, mentre il Mezzogiorno confermò la tradizionale fedeltà all'istituto monarchico, soprattutto a Lecce (85%), Caserta (83%), Napoli e Messina (77%). Non mancarono circoscrizioni elettorali del Sud dove i voti a favore della monarchia vennero espressi anche da elettori dei partiti della sinistra. In tutte le province a nord di Roma, prevalse la Repubblica, mentre nelle province a sud di Roma, compresa la capitale, prevalse la Monarchia.
A GESSOPALENA VINSE LA MONARCHIA CON IL 64,7 % DEI VOTI !
In Regione, vi ricordo che all'epoca era Abruzzo e Molise, la Monarchia si affermò con il 53,22%, mentre in provincia di Chieti l'affermazione monarchica fu del 62,43%.

Il 2 giugno 1946 gli italiani votarono anche per l'Assemblea Costituente. Il risultato elettorale vide l'affermazione dei tre grandi partiti di massa: la Democrazia Cristiana conquistava la maggioranza relativa dell'Assemblea (35,2%), mentre il Partito socialista e il Partito comunista raggiungevano insieme il 39,6%. I tre maggiori partiti ottenevano complessivamente il 75% dei suffragi.


ED A GESSOPALENA QUALE FU IL RISULTATO ?

                                          Liste/Gruppi                          Voti  %
                                  P.R.I.                         767   46,65
                                D.C.                         385     23,42
                                   U.DEM.IND.LL.                         164     9,98
                                   MOV.NAZ.RICOSTRUZ.                         103     6,27
                                PARTITO D'AZIONE                           53     3,22
                                 FR.UOMO QUALUNQUE                           50     3,04
                               UN.DEMOC.NAZIONALE                           41     2,49
                              MOV.UNIONISTA IT.                           19     1,16
                           PART.REDUCE IT.                           19     1,16
                           P.CONTADINI D'ITALIA                           17     1,03
                               PCI                           13     0,79
                              PSIUP                           13     0,79
                             TOTALI            1.644


7 commenti:

  1. Confusione dei gessani: al referendum votarono monarchia e per la costituente il partito repubblicano. Da notare che la sinistra (Pci + Psiup)ebbe 26 voti (1,58%).

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  2. Ricordiamo poi che in merito alla vicenda centrale idroelettrica dell'Aventino c'è un processo in appello aperto al tribunale delle acque che il Lannutti sottovaluta..anzi sottovaluta il primo grado che da torto all'amministrazione comunale..
    La Regione autorizza sì ma nulla conosce delle pendenze giuridiche della questione..per cui...prima di cantar vittoria e minacciare i ricorrenti dovrebbe aver pazienza e pagare intanto le spese procedurali della prima sentenza sfavorevole..!! Poi basta guardare il comune di Roccascalegna come fa girare bene il patrimonio che ha...i bambini di Gessopalena saranno irrimediabilmente sempre di meno se non si incentiva l'anagrafe invogliando le persone a venire a vivere a Gessopalena..but why? Per andare solo a teatro? Si è votato un sindaco o un presentatore? Ad maiora.
    Firmato: Colui che viene da lontano!

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  3. Gessopalena in movimento???? Non è affatto vero perché è ferma al vecchio comportamento di dare incarichi a parenti di Amministratori Comunali.

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  4. Ma va? Non me ne ero accorto!

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  5. Fanno riflettere molto le osservazioni di "Colui che viene da lontano".

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  6. Chi viene da lontano, quasi sempre, è molto vicino a noi ed ai nostri problemi.

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  7. Qualcuno puo' restaurare la lapide della Grande Guerra? Cento anni fa i nostri concittadini si sacrificarono per la Patria e adesso i loro nomi sono invisibili. Che vergogna
    Tullio pensaci tu. Grazie

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