Settantuno anni fa, il 2 giugno 1946, circa 25
milioni di cittadini italiani, pari all'89,1% degli elettori, si
recarono alle urne per una delle più significative
consultazioni
elettorali nella storia unitaria, la scelta
referendaria sulla forma istituzionale dello Stato. I risultati del
referendum
diedero 12.717.923 voti alla Repubblica e 10.719.284 alla
Monarchia. Le schede bianche e nulle assommavano a 1.498.136. A dare
ulteriore valore alle elezioni del 1946 fu la prima partecipazione
delle donne al voto.
I risultati evidenziavano, tra l'altro una netta
divisione negli orientamenti del paese. Al Nord e nelle regioni
dell'Italia centrale la preponderanza repubblicana fu notevole e in
alcuni casi schiacciante, mentre il Mezzogiorno confermò la
tradizionale fedeltà all'istituto monarchico, soprattutto a Lecce
(85%), Caserta (83%), Napoli e Messina (77%). Non mancarono
circoscrizioni elettorali del Sud dove i voti a favore della
monarchia vennero espressi anche da elettori dei partiti della
sinistra. In tutte le province a nord di Roma, prevalse la
Repubblica, mentre nelle province a sud di Roma, compresa la
capitale, prevalse la Monarchia.
A GESSOPALENA VINSE LA MONARCHIA CON IL 64,7 % DEI
VOTI !
In Regione, vi ricordo che all'epoca era Abruzzo e
Molise, la Monarchia si affermò con il 53,22%, mentre in provincia
di Chieti l'affermazione monarchica fu del 62,43%.
Il 2 giugno 1946 gli italiani votarono anche per
l'Assemblea Costituente. Il risultato elettorale vide l'affermazione
dei tre grandi partiti di massa: la Democrazia Cristiana conquistava
la maggioranza relativa dell'Assemblea (35,2%), mentre il Partito
socialista e il Partito comunista raggiungevano insieme il 39,6%. I
tre maggiori partiti ottenevano complessivamente il 75% dei suffragi.
ED A GESSOPALENA QUALE FU IL RISULTATO ?
| Elettori | 2.200 | Votanti 1.947 ; 88,50 % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Schede bianche | 85 | Schede non valide (bianche incl.) 303 | ||||
| Liste/Gruppi | Voti | % | ||
|---|---|---|---|---|
| P.R.I. | 767 | 46,65 | ||
| D.C. | 385 | 23,42 | ||
| U.DEM.IND.LL. | 164 | 9,98 | ||
| MOV.NAZ.RICOSTRUZ. | 103 | 6,27 | ||
| PARTITO D'AZIONE | 53 | 3,22 | ||
| FR.UOMO QUALUNQUE | 50 | 3,04 | ||
| UN.DEMOC.NAZIONALE | 41 | 2,49 | ||
| MOV.UNIONISTA IT. | 19 | 1,16 | ||
| PART.REDUCE IT. | 19 | 1,16 | ||
| P.CONTADINI D'ITALIA | 17 | 1,03 | ||
| PCI | 13 | 0,79 | ||
| PSIUP | 13 | 0,79 | ||
| TOTALI | 1.644 |


Confusione dei gessani: al referendum votarono monarchia e per la costituente il partito repubblicano. Da notare che la sinistra (Pci + Psiup)ebbe 26 voti (1,58%).
RispondiEliminaRicordiamo poi che in merito alla vicenda centrale idroelettrica dell'Aventino c'è un processo in appello aperto al tribunale delle acque che il Lannutti sottovaluta..anzi sottovaluta il primo grado che da torto all'amministrazione comunale..
RispondiEliminaLa Regione autorizza sì ma nulla conosce delle pendenze giuridiche della questione..per cui...prima di cantar vittoria e minacciare i ricorrenti dovrebbe aver pazienza e pagare intanto le spese procedurali della prima sentenza sfavorevole..!! Poi basta guardare il comune di Roccascalegna come fa girare bene il patrimonio che ha...i bambini di Gessopalena saranno irrimediabilmente sempre di meno se non si incentiva l'anagrafe invogliando le persone a venire a vivere a Gessopalena..but why? Per andare solo a teatro? Si è votato un sindaco o un presentatore? Ad maiora.
Firmato: Colui che viene da lontano!
Gessopalena in movimento???? Non è affatto vero perché è ferma al vecchio comportamento di dare incarichi a parenti di Amministratori Comunali.
RispondiEliminaMa va? Non me ne ero accorto!
RispondiEliminaFanno riflettere molto le osservazioni di "Colui che viene da lontano".
RispondiEliminaChi viene da lontano, quasi sempre, è molto vicino a noi ed ai nostri problemi.
RispondiEliminaQualcuno puo' restaurare la lapide della Grande Guerra? Cento anni fa i nostri concittadini si sacrificarono per la Patria e adesso i loro nomi sono invisibili. Che vergogna
RispondiEliminaTullio pensaci tu. Grazie