SOLO CON LE PROTESTE E LE BATTAGLIE SI OTTENGONO RISULTATI
Con
sentenza n.335/08 la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo
l’art.14 (comma 10 della legge n.36 del 5/1/1994 e successive
modificazioni) con cui si stabiliva l’obbligo per gli utenti del
servizio idrico di pagare il corrispettivo del servizio di
depurazione delle acque anche quando questo non veniva erogato per
mancanza o temporanea inattività degli impianti.
Forti
di questa sentenza nel 2009, l'allora Gruppo consiliare di
opposizione “Terra Gypsi” al comune di Gessopalena, Tullio Bozzi,
Caniglia Carmine, Lucio D'Orazio e Domenico Larcinese, iniziarono un
lungo contenzioso con la S.A.S.I., affinché venisse rispettato il
principio, asserito dalla Corte Costituzionale, che non poteva
esserci richiesta di pagamento su servizi non usufruiti.
Per
lungo tempo la Società di gestione idrica, per voce dell'allora
presidente Domenico Scutti, si rifiutò di convenire sulla
cancellazione del tributo di depurazione in bolletta, poiché
Gessopalena non aveva impianti di depurazione; inoltre non provvedeva
neanche alla restituzione delle quote di tributi pagati dagli utenti
per cinque anni pregressi dal 1° ottobre 2009, come da specifica
comunicazione del Ministero dell'Ambiente. Ad asserire che comunque
bisognava pagare, per evitare guai penali, c'era anche l'ex sindaco
Antonio Innaurato.
Intanto la S.A.S.I. continuò ad inserire in bolletta il tributo di depurazione per gli anni 2009 e 2010 e noi del Gruppo consiliare di opposizione invitammo gli utenti di Gessopalena, ed in molti ci seguirono, a scorporare dal totale in bolletta la quota di depurazione e pagare solo il servizio idrico ricevuto.
Fornimmo
agli utenti consulenza e modulistica necessaria per richiedere i
rimborsi ed inoltrarli alla S.A.S.I., non solo a Gessopalena, ma
anche in altri comuni come, ad esempio, a Lama dei Peligni e
Fresagrandinaria.
Finalmente
nel 2011, a quanti fecero domanda, la Società di gestione idrica
iniziò il rimborso scegliendo lo scomputo sul consumo e non
imponendo più in bolletta il tributo di depurazione ed iniziarono le
promesse di costruzione di depuratori, guarda caso, anche a
Gessopalena, Lama dei Peligni e Fresagrandinaria.
Esattamente
nel dicembre 2011, con l'approvazione del piano d'ambito 2012 - 2032,
che prevedeva un sostanzioso aumento delle tariffe idriche di circa
30 euro annue a famiglia, la Società di servizio idrico avrebbe
avuto la possibilità di implementare diversi servizi sul territorio
ed in particolare un milione di euro per la costruzione di un
depuratore a Gessopalena.
Sono
passati sei anni e finalmente i lavori sono iniziati dando la dignità
al nostro paese, almeno in questo ambito, di paese civile. Dal
momento che il sevizio depurativo entrerà in funzione i gessani
saranno felici di pagare il dovuto !
Non
sono felici invece nel ricevere, qualche giorno fa, l'avviso di
pagamento e scoprire che la S.A.S.I. ha imposto in fattura una nuova
voce: DEPOSITO CAUZIONALE !
Nella
lettera accompagnatoria, la Società per i servizi idrici scrive:
"deposito
cauzionale a garanzia dei pagamenti al fine di contribuire alla
copertura di una parte del rischio morosità e per corrispondere
anche ad un principio di equità, dal momento che l'onere della
morosità ricade, in ultima analisi, sulla generalità degli utenti
del servizio".
Ce
lo scrivono pure che chi
paga si accolla anche quote dei clienti morosi..."ricade,
in ultima analisi, sulla generalità degli utenti del servizio".
Principio di equità di chi ?? Di che cosa ??
La
delibera del 2013, emanata dall’Autorità per l’energia
elettrica, gas e sistema idrico non dice che si “deve” imporre la
cauzione, ma che si “può” e non dispone, infatti, che il
deposito cauzionale possa essere richiesto sia per i nuovi contratti
che per quelli in essere. L’articolo 5 recita testualmente: “il
gestore applica, al momento dell’attivazione dell’utenza, un
ammontare del deposito cauzionale determinato ai sensi dell’articolo
4”. È evidente che il versamento del deposito cauzionale sia
limitato alla stipula di nuovi contratti. Pertanto si invita la
S.A.S.I. S.p.a. a non richiedere il deposito cauzionale non dovuto e
a rimborsare, nella prossima fattura, la somma indebitamente imposta.
Invitiamo anche Il sindaco di Gessopalena affinché tuteli gli utenti
contro gli aumenti indiscriminati del prezzo dell’acqua che la
S.A.S.I. sta attuando con frequenza.
Capperi...ma il sindaco Lannutti, che rappresenta la quota societaria che il nostro comune detiene in Sasi, cosa ne pensa della nuova tassa ? E cosa fa in difesa dei cittadini ?
RispondiEliminaCaro Tullio, ricorda che stare dalla parte dei cittadini è un onore ma è un percorso duro, tortuoso e spesso incompreso. Se sceglievi di stare coi poteri forti forse avresti avuto anche tu un incarico politico dove si lavora poco e si guadagna molto. Ma la dignità è una cosa seria.
RispondiEliminaQuanto avete ragione.....e chissà da che parte stanno quelli del parco giochi.....quanto silenzio di fronte ai danni lasciati da qualcuno......quel qualcuno che è stato pure premiato per quei danni......e i giovani diplomati, laureati, fanno master e corsi vari per andare a finire in Svizzera, Germania, Inghilterra, ecc ecc ecc. Il cambiamento........
RispondiEliminaFinalmente avremo il depuratore. Forse torneranno nei nostri torrenti i granchi, le rane, ecc. Ma cosa sarebbe accaduto se non fosse scoppiata la protesta degli utenti?! Probabilmente staremmo ancora a pagare la quota di depurazione senza depuratore e senza rimborsi delle somme non dovute sulle bollette. E per quanto riguarda la novità di questo "deposito cauzionale" non sarebbe il caso di approfondire la questione? Cosa ne pensa il nostro sindaco??!!
RispondiEliminaPiù che far sapere qualcosa in meriti, il nostro sindaco ha il dovere di farci sapere cosa ha fatto e cosa intende fare in proposito, visto che il comune di Gessopalena fa parte della S.A.S.I.
RispondiEliminaDopo circa mille giorni il sindaco ha detto qualcosa sull'antenna di pincianesi? Non era firmatario del ricorso presentato al Tar? La sentenza del Tar non parla di antenna abusiva? E allora di cosa stiamo parlando?
RispondiEliminaAlla luce della confusione che si è creata tra gli utenti SASI di Gessopalena, voglio fare chiarezza sulla fatturazione del servizio idrico ricevuta nei giorni scorsi. La voce ALTRI CREDITI E DEBITI non è altro che la somma delle voci CONGUAGLIO PARTITE PREGRESSE DELIB. CUS 13/2014, SPESE DI SPEDIZIONE e DEPOSITO CAUZIONALE.
RispondiEliminaMa se a pincianesi tacciono vuol dire che sono felici per l'antenna. E quindi?
RispondiEliminaE quindi che cosa? Non sono stati i promotori della raccolta firme? Tanto rumore per nulla?
RispondiEliminacredo che informazione seria,completa e responsabile significa affrontare tutto,anche e soprattutto i problemi del paese e come si vuole risolverli.credo che chi usa spesso Facebook per informare i cittadini dovrebbe fare appunto questo tipo di informazione.
RispondiEliminaAnalisi comunali: m5s cresce in quasi tutti i comuni, centro destra buoni risultati ovunque, e il pd...????? Come mai in molti casi senza simbolo...????
RispondiEliminaDestra avanti in 14 città su 25...ma qualcuno(che dice di essere di sinistra)pensa al m5s...........
RispondiEliminaE invece nei comuni del comprensorio? Ha votato almeno il 50% degli aventi diritto?
RispondiEliminaLe elezioni comunali sono una cosa, le politiche un'altra.
RispondiEliminaNel nostro comprensorio grande successo elettorale a Torricella e Rocca: eletti i due sindaci rispettivamente, Ficca e Giangiordano, con il 90.10% e 95,46% dei voti. Peccato che l'affluenza alle urne è stato, sempre nello stesso ordine, del 36,33% e 52,11%. Le elezioni, nei due centri, sono state drogate da due liste civetta di relativi parenti dei candidati. Complimenti ai vincitori e viva la democrazia.
RispondiEliminaMontelapiano affluenza 36,70% - sindaco Scopino con 87,50% dei voti;
RispondiEliminaFraine affluenza 35,42% - sindaco Stampone con il 91,90% dei voti;
Lettopalena affluenza 38,39 - sindaco De Vitis con il 78,80% dei voti;
Rosello affluenza 24,32 - sindaco Monaco con il 73,46% dei voti;
Roio del Sangro affluenza 19,49% - sindaco Romanelli con l'81,86% dei voti;
Gamberale affluenza 33,38% - sindaco Bucci con l'80,58%.
Siamo arrivati al punto che tantissimi cittadini non vanno a votare ma qualcuno parla di grande successo.....senza parole.
RispondiEliminaSecondo me il cittadino s'è rotto il cazzo... e tra qualche anno dovremmo pregare qualche povero cristiano per fare il sindaco nei paesetti sempre più deserti e dissestati....
RispondiEliminaSecondo me fino a quando ci sarà l'indennità di carica non dovremo pregare nessuno.
RispondiEliminama le indennità a quanto corrispondono?
RispondiEliminaSecondo voi vale più l'indennità oppure il potere, con la conseguente opportunità di gestire la cosa pubblica, privilegiando, però l'Interesse di parte?
RispondiEliminae' vero che il sindaco di un comune con popolazione fino a mille abitanti prende un'indennità di carica di circa mille euro al mese?
RispondiEliminaIl cugino del vicesindaco ha avuto un incarico di progettazione dal comune..... c.v.d. ...
RispondiEliminac.v.d. sta per come volevasi dimostrare ?
EliminaE l'opposizione che dice?
RispondiEliminal'incarico al parente: http://www.halleyweb.com/c069040/mc/mc_p_dettaglio.php#
RispondiEliminaChiedo scusa ho cercato su internet l'indirizzo pubblicato ma mi esce error....non leggo nulla.....
RispondiEliminaSe hai difficoltà cerca in questa maniera: albo pretorio del comune, determina n° 59 del 29/05/2017, numero di pubblicazione 227, dal titolo lavori di conservazione e valorizzazione habitat legati al paesaggio nel S.I.C. eccetera eccetera.....
RispondiEliminaTornando a Bomba ! Sapete qualcosa di nuovo sulla correttezza del deposto cauzionale della Sasi ?
RispondiEliminasiamo in attesa di saperle dal sindaco
RispondiEliminaSignori....è la ruota che gira....prima o poi toccherà anche a voi....piuttosto poi....
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