RIPROPONGO QUESTO ARTICOLO IN QUANTO L'ARGOMENTO E' SEMPRE DI ATTUALITA' : LA TASSA RIFIUTI (TA.RI.).
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI OSTINA AD IMPORRE DAL 2014 QUESTA TASSA IN MANIERA ERRATA, NONOSTANTE ABBIA SPIEGATO LORO COME APPLICARLA IN MANIERA GIUSTA ! LA LORO OSTINAZIONE HA PROVOCATO E PROVOCA GRAVI DANNI ECONOMICI AGLI UTENTI.
Tullio Bozzi
La
TA.RI. , l’acronimo di Tassa Rifiuti,
è l' imposta comunale istituita con la Legge di stabilità del 2014
e prende il posto delle vecchie Tarsu/Tares e, per quanto riguarda
Gessopalena, fu approvata con Delibera di C.C. n°13 del 9 settembre
2014.
Che la tassa fosse esageratamente alta
l'abbiamo scritto sul nostro Blog in tutte le salse, in quanto,
l'attuale amministrazione nel 2014, dopo pochi mesi dall'insediamento
per motivi di cassa, aumentò il tributo nel passaggio alla Tari, di
ben oltre il 50%.
Ma non è tutto...nonostante il Regolamento
Tari, l'Art. 42, “Esenzioni e riduzioni”, il comma 5 recita che:
“Alle utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei
propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale
prodotto, il Comune può applicare una riduzione sulla quota
variabile che si applica solo all’abitazione, con esclusione delle
pertinenze. La riduzione è subordinata alla presentazione, entro il
31 dicembre dell’anno precedente di: a) apposita istanza di
attivazione del compostaggio domestico; b) riconsegna dei mastelli
adibiti alla raccolta dei rifiuti organici. La riduzione avrà
decorrenza dall’anno successivo alla data di richiesta”. In fase
di approvazione delle tariffe l'amministrazione decise che la
riduzione sarebbe stata del 15%. Purtroppo però, alle seconde case
questo abbattimento non è stato mai applicato”. Non so dirvi i
motivi, da me sempre ricercati e pretesi, ma non sono riuscito mai ad
averli !!!
Dulcis in
fundo, arriviamo ad una sconcertante “svista”
dell'amministrazione comunale, voglio sperare che sia tale, con
notevole danno economico, per migliaia di Euro, agli utenti gessani !
La TARI è
composta da una tariffa fissa,
che si determina moltiplicando la tariffa unitaria per la superficie
calpestabile dell’alloggio, ed una tariffa variabile,
determinata dal numero degli occupanti nell’alloggio stesso. E fin
qui ci siamo, ma, nell'applicazione del tributo, i nostri
amministratori hanno imposto la quota fissa più quella variabile
anche sugli annessi come garage, cantine, magazzini, ecc.. Errore
gravissimo in quanto ciò doveva essere riferito esclusivamente all'abitazione, mentre per il resto doveva essere imposta solo ed
esclusivamente la quota fissa.
VI TERRO'
INFORMATI SU COME PROCEDERE AL RECUPERO DEL MALTOLTO !!!
Incredibile! Ma questi dove vivono? Cosa stanno facendo per questo paese? E soprattutto perché non dicono ai cittadini come stanno messe le casse dell'ente?
RispondiEliminaFaccio i complimenti all'amministratore di questo condominio. Veramente molto attento e preparato.
RispondiEliminaprendiamo per buono che sia una svista ma in ogni caso adesso che fanno? Aspettiamo ancora la famosa assemblea pubblica di giugno 2017 ?
RispondiEliminaMi sono rotto il cazzo, questa gente pensava di essere il cambiamento ma non è nient'altro che la prosecuzione delle passati amministrazioni piddine. adesso basta! spero che i gessani non commettano lo stesso sbaglio anche l'anno prossimo, è ora che aprano bene gli occhi e le orecchie!
RispondiEliminaLe critiche fanno bene.......pare che hanno ripulito la morgia.......ma si può sempre aspettare le critiche per fare qualcosa???????
RispondiEliminaL'Amministrazione comunale annaspa fortemente: interviene la protezione civile.
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