mercoledì 28 dicembre 2022

CARECINA gas 4

 



Il Consiglio comunale del 20 dicembre scorso, (per chi non ha potuto seguirlo potrà cliccare sul seguente Link: ( https://youtu.be/sZHHXOKwesY ) appositamente convocato per fare chiarezza sulla triste fine della Calderali gas S.r.l.. Di fatto, non ha chiarito nulla sulla responsabilità della “debacle” societaria, se non che si è trattato di aspetti fisiologici: la guerra Russia – Ucraina, l'aumento vertiginoso del costo del gas, la congiuntura economica ed il Covid-19.L'Amministratore unico si è soffermato molto sul periodo Covid-19, in quanto ciò ha condizionato molto la Calderali gas sull'aspetto della riscossione poichè molti utenti non hanno potuto pagare il dovuto e, per Legge, l'amministrazione societaria non ha potuto attuare il recupero crediti né il distacco … nulla di più inesatto: il 3 Maggio 2020, era il termine stabilito dall’Arera per evitare il distacco di luce, gas e acqua a causa di morosità nel pagamento delle bollette. Il provvedimento chiariva che l’agevolazione era diretta alle utenze gas con consumi fino a 200mila Smc l’anno. Il 4 maggio ci fu una proroga e le società energetiche, i fornitori di gas naturale e acqua avrebbero potuto riavviare le procedure di distacco. Se non fosse che al termine della proroga è seguito un nuovo slittamento del termine. L’Arera infatti aveva stabilito che le procedure di distacco non potevano essere riavviate prima del 17 Maggio 2020.

Scaduta l’ultima proroga, le procedure di costituzione in mora potevano essere riattivate.

L’Arera aveva specificato che le società creditrici avrebbero dovuto comunque rispettare i termini di preavviso previsti dalle norme di settore. Nello specifico, la prima lettera di sollecito dovrà indicare la possibilità per il debitore di rateizzare il dovuto senza applicazione di ulteriori interessi moratori. Il piano di ammortamento veniva stabilito dal gestore e proposto al cliente nella stessa lettera di sollecito.

Pare che l'incapacità di riscossione della municipalizzata Calderali gas sia annosa, infatti, come per il bilancio 2021 sono stati cancellati per morosità € 47.170, riducendo l'attivo societario a 3.833€ , nel bilancio 2019 sono stati cancellati 49.568 € come svalutazione dei crediti nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide, riducendo, per morosità, l'attivo societario a 24.497 €. Non mi si dica che anche nel 2019 ha influito la pandemia, perché si è avuta notizia della diffusione del Covid-19 nel dicembre 2019.

Sommando 47.170 + 49.568 = 96.738 € che avrebbero fatto comodo alle casse della società in questa fase di liquidazione.

In conclusione, si può certamente affermare che la Calderali gas non meritava una fine così ingloriosa in quanto, rivisitando i bilanci pregressi, è emerso che la società ha avuto anche la funzione di ente sovracomunale di beneficenza, certamente non a favore degli indigenti, bensì dei furbi e spero che non siano i soliti furbi !

Ricordo agli amministratori della Calderali gas che nell'ultima bolletta, in fase di emissione in questo mese, venga prevista la restituzione agli utenti, morosi compresi (sic !), la quota del deposito cauzionale pari ad € 51,65.

T.B.

3 commenti:

  1. non vorrei che si sia dimenticato che un euro è uguale a £ 1.936,27 per cui 96.738 € corrispondono a £ 187 milioni, 310 mila più spiccioli

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  2. davanti al bar si parla solo di evasione fiscale, di pos, di tracciabilità, ti fatture, scontrini, ecc. ecc.

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  3. Una volta c'era chi non pagava l'acqua e qualcuno li giustificava dicendo che non c'erano i contatori......mica è successo lo stesso col metano?

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